CAMPIONATO UNDER 21 - FINALI INTERZONALI
PER UN SOFFIO LA CONSUM.IT COSTONE MANCA LE FINAL-FOUR NAZIONALI UNDER 21
LA FORTUNA NON BACIA I RAGAZZI DI MARCO COLLINI CHE DAL CONCENTRAMENTO DI ARGENTA ESCONO A TESTA ALTA, A SUGGELLO DI UNA STAGIONE DAVVERO ECCELLENTE.
Gli Under 21 del Costone sono tornati dal concentramento interzonale di Argenta con la consapevolezza di avere disputato un eccellente torneo e con l’orgoglio di avere mostrato tutto il proprio valore, ma anche con qualche rammarico per quello che, con un pizzico di fortuna in più, avrebbero potuto clamorosamente ottenere.
La squadra della Piaggia era approdata tra le migliori 16 d’Italia aggiudicandosi lo spareggio di La Spezia che aveva regalato il pass per un interzona assai difficile, con un solo posto disponibile per le final four nazionali di Palestrina, da giocarsi con Cantù, vice campione d’Italia 2008 e campione della Lombardia, Trecate, campione del Piemonte e Roseto, campione di Abruzzo, qualificatosi vincendo lo spareggio contro Pesaro. Sulla carta per i senesi era un pronostico chiuso, considerata la qualità degli avversari e la differenza di chili e centimetri a tutto svantaggio dei costoniani, ma l’organizzazione di squadra e la difesa messa in mostra dai ragazzi di Collini li hanno portati ad un passo dall’essere la grande sorpresa dell’anno.
I gialloverdi, infatti, sono usciti sconfitti dalla sfida con Cantù per due soli punti (62-60), dopo una gara sempre punto a punto che è stata forse condizionata dalla tensione per l’esordio. Nella partita successiva il Costone si è superato confrontandosi a viso aperto con Trecate, che si è poi qualificata per le final four, in una bellissima ed emozionante gara persa di 1 punto a fil di sirena dopo ben tre supplementari (89-88)e dopo che i senesi in due occasioni, al termine dei primi due supplementari, hanno intenzionalmente rinunciato al tiro della vittoria di misura preferendo prolungare la sfida per tentare di vincerla con un maggiore scarto che consentisse di rovesciare a proprio favore la differenza canestri compromessa dalla sconfitta con Cantù del giorno precedente.
Nell’ultima giornata, poi, nonostante la fatica dei 55 minuti giocati la sera precedente è giunta una franca vittoria su Roseto (62-52) che ha posto il suggello ad un torneo interzona assolutamente positivo e a un’annata a dir poco eccezionale, nobilitata da 23 vittorie su 27 partire, con le uniche quattro sconfitte concretizzatesi in totale con uno scarto complessivo di soli 10 punti, che attribuiscono al Costone un ranking tra il nono e il dodicesimo posto nazionale: indubbiamente una bella soddisfazione per il coach Marco Collini e per tutta la dirigenza costoniana, ma soprattutto per i ragazzi della squadra, tutti senesi appassionati che hanno saputo cementare un gruppo capace di arrivare ben al di là delle più rosee aspettative: certo, visti i minimi scarti delle due sconfitte all’interzona, con qualche errore di mira e qualche distrazione in meno adesso potremmo parlare di una incredibile qualificazione tra le prime quattro squadre d’Italia, ma anche così non si può che gioire per i risultati ottenuti e per il modo con cui i giovani del Costone hanno affrontato gli impegni finali dell’annata.
Francesco Viviani