di Roberto Rosa

SIENA – C’è solo carbone nella calza della Consum.it che, tornata a giocare di fronte al proprio pubblico nel giorno della Befana, esce sconfitta per mano della capolista Pontedera che costruisce il proprio successo nei 15’ iniziali, prendendo il largo consistentemente grazie ad un  parziale di 15-31. L’equilibrio dura pochi minuti e dopo l’8-8 del 5’, è la pivot Razmaite a scavare il solco con una serie di canestri realizzati nell’area pitturata. Il tecnico senese Fattorini cerca di contrastarla prima con Filippetti, poco efficace in copertura individuale, poi con Grenga (abissale la differenza in centimetri) e la lituana ha le frontiere aperte. Chi invece è apparsa ancora con il passaporto in mano, ferma alla frontiera, è stata la connazionale Vengryte, solo 2 punti segnati a referto, con un totale di 1/10 al tiro. Anche Perseu ha concluso con uno sbiadito 1/10, per la serie: non si possono regalare 2 giocatrici così alla capolista che in trasferta non perde colpo (con quello di ieri fanno 7/7). Quando Fattorini corre ai ripari, ordinando una zona 2-3, la frittata in parte puzza già di bruciato, anche se con la difesa schierata le costoniane riescono a piazzare un break di 8-0 che vale il 23-31 del 18’, punteggio sul quale le due squadre vanno a sorseggiare il tè caldo negli spogliatoi. La zona infastidisce le ospiti anche nella seconda parte della gara: tanti gli errori al tiro (41 i rimbalzi di Siena, 50 quelli di Pontedera), con Razmaite che tenuta a distanza dal ferro lentamente si spenge, mentre si ravvivano Filippetti, Petrassi e Balestra. Nell’ultima frazione la Consum.it rosicchia ancora punti portandosi al 35’ sul 42-47 con le ragazze di carretti che sembrano avere le idee annebbiate. Ma 4 palle perse malamente dalle senesi vanificano lo sforzo fatto e nel finale Buzzanca e compagne senza troppo faticare effettuano un control-game efficace, con i titoli di coda che scorrono inesorabilmente sullo schermo ormai spento della Consum.it.