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A2 Femminile - Punto della situazione

BASKET FEMMINILE – SERIE A2 – GIRONE SUD
UNA CONSUM.IT DA APPLAUSI
 
Questa Consum.it è da applausi. Vincere a Chieti non era per nulla facile e le senesi ci sono riuscite grazie alla volontà di un gruppo che sa esprimersi adeguatamente, nonostante che coach Fattorini debba fare costantemente i conti con una panchina assai corta, dove la sola Martina Grenga assicura un cambio d’esperienza. Il confronto con le abruzzesi si è retto in equilibrio fino alla terza frazione, poi le costoniane hanno inserito la marcia giusta proprio nell’ultimo quarto, trovando delle ottime conclusioni sia con Perseu che con Vengryte. Buona anche la prestazione della pivot Filippetti, a canestro con 14 punti, nonostante la concorrenza agguerrita delle avversarie che schieravano sotto canestro le due torri gemelle Cardinale e Fabbri, che con i loro 400 centimetri non sono state in grado di vincere la lotta ai rimbalzi. Sta qui forse il segreto della vittoria senese, anche se va detto che la squadra ha giocato… di squadra, mettendo in evidenza una saggia disciplina tattica, così come l’ha definita il tecnico costoniano: <Le mie ragazze sono state brave a non sprecare palloni, abbiamo giocato con grande diligenza ed intelligenza il che ci ha permesso nell’ultimo quarto di mettere a segno un break che poi si è rivelato determinante per la vittoria. Temevamo le loro lunghe, ma in difesa tutte quante, da Detrassi a balestra, si sono sacrificate per chiudere ogni varco e tagliare fuori le avversarie ai rimbalzi. C’è soddisfazione ad allenare un gruppo come questo, che in campo cerca di dare sempre il meglio di sé.> Grazie a questa vittoria la Consum.it rimane agganciata alla seconda posizione assieme al Cus Cagliari, inseguendo a 2 sole lunghezze la capolista Pontedera che proprio non se la sente di perdere punti per strada. E nel prossimo turno vedremo all’opera al PalaOrlandi proprio le seconde in classifica, in una gara che già ha il sapore di un vero e proprio spareggio.
Roberto Rosa
 
da La Nazione Siena, 6 novembre 2008

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