CONSUM.IT COSTONE SUBITO A SEGNO
Primi due punti per la formazione senese, conquistati grazie ad una prova difensiva super
68-45
CONSUM.IT COSTONE SIENA: Franceschini N. 14, Gambelli 10, Innocenti 15, Cessel 2, Zec 3, Massari 13, Bonelli 3, Franceschini F. 3, Nesi 2, Ferraro 1. All. Zanotti.
LIBURNIA LIVORNO: Silotti 7, Stoffi 13, Bertocci 1, Bellavista 7, Diana 7, Capobianchi, Tonietti 9, Fava 1, Rizzacasa, Bernini. All. Mori.
ARBITRI: Marinelli e Ferri.
Note: Parziali (19-17, 36-25, 52-34); Siena (TL 7/13, T2 14/32, T3 11/27); Livorno (TL 14/22, T2 11/27, T3 3/18).
SIENA – Il Costone va a segno nella prima giornata di campionato serie C, superando agevolmente una Libertas Livorno, apparsa tutt’altro che trascendentale. Ma non avendoci per il momento ulteriori raffronti, non sappiamo se la Consum.it è da considerarsi squadra troppo forte, o viceversa Livorno troppo debole. Dopo aver studiato nella prima frazione accuratamente l’avversaria, la Consum.it Costone alla fine dilaga contro Livorno che, fresca di promozione, tocca con mano la difficoltà di questo girone tosco-sardo della serie C, che a detta dei più esperti è quanto mai equilibrato.
Inizia dunque con il piede giusto la squadra allenata da coach Andrea Zanotti, grazie soprattutto ad una super difesa registrata accuratamente che ha concesso davvero poco ai labronici, mentre in attacco si è fatto subito vedere il play Innocenti (il migliore in campo tra i senesi) a segno ripetutamente dalla grande distanza e buon orchestratore, così come Bonelli. Prima frazione assai equilibrata, anche se il Costone ha sempre guidato nel punteggio (10-5 al 4’, 17-12 all’8’), ma con gli ospiti che sono riusciti a mantenere il contatto; poi nel secondo periodo ecco giungere un primo break giallo-verde (25-17 al 13’), impreziosito da una tripla di Pippo Franceschini (al rientro dopo un lungo infortunio). L’allungo decisivo però matura dopo l’intervallo (46-26 al 23’) grazie alle triple di Niccolò Franceschini (anche per lui una buona prova) e da alcuni contropiedi firmati dall’italo-argentino Massari, che ha dimostrato tutto il suo talento, ma i suoi troppi falli lo hanno costretto a lungo in panchina. Dopodichè non c’è stata più gara con i livornesi incapaci di reagire. Nel finale trova la via del canestro anche Lorenzo Gambelli le cui triple dilatano ulteriormente il distacco fino al +25 del 37’. C’era molta attesa anche per vedere all’opera i nuovi, davvero tanti, compreso il pivot Andrea Cessel; diciamo che per lui l’inizio non è stato dei più facili, ma con il passare dei minuti si è vista quanto sia importante la sua presenza in campo, specialmente in difesa dove ha eretto un baluardo insormontabile di fronte agli avversari che sotto canestro hanno sofferto la batteria dei lunghi costoniana, composta da Nesi, Zec e Massari, tutti da elogiare sotto il profilo difensivo. E’ chiaro che ci sarà bisogno di altri test per capire dove può arrivare quest’anno la Consum.it che per il momento, però, ha mosso la classifica. I suoi tifosi non chiedevano di meglio.
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di Roberto Rosa
C’era molta attesa per vedere all’opera il Costone che durante l’estate aveva rinnovato quasi totalmente il proprio “guardaroba” in chiave collezione “autunno-inverno” ed i sostenitori costoniani non sono stati delusi. Gli uomini di coach Zanotti, tutti griffati “Consum.it”, hanno sfilato sul parquet del PalaCostone mettendo in risalto la propria eleganza soprattutto in fase difensiva, dove sono risultati insormontabili. Livorno, l’altro “atelier” impegnato nella sfilata, è apparso demodè, fuori moda, raccogliendo così pochi consensi. Il modello più apprezzato da tutti, è risultato il giovane Andrea Innocenti, passo elegante e movenze da vero play; a lui sono stati affidati i capi più pregiati ed il giovane - classe ’86, originario di Piombino, lo scorso anno impegnato a Colle - li ha indossati con grande disinvoltura. Attorno a lui, ed anche all’altro play Francesco Bonelli, la squadra è apparsa elegante, pronta alle sfide stagionali con le firme ed i design più quotati. Tra i più eleganti anche capitan Niccolò Franceschini e l’italo-argentino Carlos Luciano Massari, penalizzato dai falli, ma con lui in campo la squadra costoniana è apparsa di una classe superiore. E passiamo alle taglie robuste, quelle di Andrea Cessel per esempio, 39 anni sul groppone, 205 cm che in C sono quasi un lusso; ebbene, inutile nascondere che l’inizio per lui non è stato dei più semplici, anche perché il pivottone friulano è in notevole ritardo sulla preparazione, ma una volta prese le misure ad una categoria a lui sconosciuta, ecco che lo si è visto combattere con ardore, difendendo con grande efficacia. Questo vale anche per l’altro “straniero” della Consum.it, il bosniaco Dragan Zec, subito a segno con una tripla e poi tanto lavoro di copertura; da entrambi ci si aspetta qualche punto in più, e anche da Nesi che ha chiuso bene, ma al tiro (0/5) non può che migliorare, così come la guardia Ferraro, grande irruenza fisica la sua. Bene invece Gambelli, venuto fuori sulla distanza, e Pippo Franceschini, al rientro in squadra dopo un lungo infortunio. Infine un po’ di cifre: 68 i punti segnati, solo 45 quelli subiti, 39 i rimbalzi (13 offensivi), contro i 29 (solo 3 offensivi) degli avversari, a dimostrazione dell’ottima prova difensiva di tutta la squadra.
da La Nazione Siena, 30 settembre 2008