“Le mie impressioni su Siena e sul Costone? Più che positive. Ho trovato un ambiente sereno, ma che soprattutto sta lavorando in modo coeso e compatto per il raggiungimento dei propri obiettivi”. Parte da qui Fabio Massimo Sebastianelli, guardia/ala della Vismederi Costone Siena, nel parlare del suo primo mese in gialloverde. Il giocatore, che fino alla fine di gennaio era in forza a Mestre, ha disputato le prime cinque gare da costoniano e ora si prepara a vivere la sesta, in programma domenica prossima, 9 marzo, contro la Coelsanus Basket 7 Laghi.
“Dal primo giorno ho capito di essere nel posto giusto – prosegue il cestista –. Ho trovato una società che è riuscita a venire incontro alle mie necessità. Al momento sto lavorando per ripagare questi sforzi e la fiducia che mi è stata accordata, e proprio per questo voglio essere il più professionale possibile”. “Si vede che Siena è una città che vive di pallacanestro – aggiunge Sebastianelli – e al Costone ho trovato un ambiente di alto livello, dalle strutture allo staff tecnico, fino a tutte le persone che lavorano intorno alla squadra”.
Sui suoi primi match disputati, il giocatore si dice “soddisfatto a metà”. “Sono contento perché il mio inserimento sta procedendo bene – spiega – e il feeling con i compagni migliora giorno dopo giorno. D’altra parte, so che posso dare di più, ed è quello che voglio fare per aiutare la squadra a conseguire i risultati che sappiamo di meritare. Abbiamo perso qualche partita, ma credo che quella di Oleggio possa indicarci la strada giusta. Contro il Magic Basket abbiamo disputato una buona partita, perdendo solo all’overtime. Il mio approccio alla Serie B Interregionale ha confermato le mie aspettative: è un campionato con squadre attrezzate e di alto livello tecnico”.
“Gazzada rappresenta un incrocio importante – conclude il giocatore parlando del prossimo impegno della sua squadra – perché è arrivata l’ora di muovere la classifica e, soprattutto, di farlo in casa davanti al nostro pubblico. Sappiamo che 7 Laghi è una buonissima squadra, ma noi dobbiamo dare il massimo”.