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serie c - play off - gara 3: NOTE DI SIENA MENS SANA - VISMEDERI COSTONE SIENA: 68-74

Esultanza gara 3
PalaEstra Gara 3
Settore Costone Palaestra gara 3

L'URLO VINCENTE DEL COSTONE AMMUTOLISCE IL PALASCLAVO
LA SERIE SI PORTA SUL 2-1 A FAVORE DEL TEAM GIALLOVERDE ALLENATO DA COACH MAURIZIO TOZZI CHE AL TERMINE DELLA GARA VA SOTTO LA TRIBUNA DEI TIFOSI DELLA PIAGGIA PER RINGRAZIARLI, COSI’ COME HA FATTO TUTTA LA SQUADRA E IL PRESIDENTE MONTOMOLI

Con un colpo di coda possente, la Vismederi Costone torna in possesso del fattore campo, espugnando un PalaSclavo che rivede il grande pubblico grazie al 3° atto della stracittadina tra Mens Sana e Costone. In 2600 accorrono in Via Sclavo per assistere a gara-3, 400 sono di fede gialloverde, i quali incitano i propri beniamini dal primo all’ultimo minuto di una gara emozionante che la Vismederi fa sua riuscendo nel finale a ingabbiare una pur generosa Mens Sana. Che sarebbe stata anche questa una sfida assai equilibrata, lo si capisce sin dalle prime schermaglie, anche se va detto che il primo allungo è di marca costoniana (4-10), vantaggio però che durerà ben poco, con la Mens Sana che opera il sorpasso al 6’ (11-10). Da lì in poi, le due squadre si alterneranno al comando, con un massimo vantaggio di 5 lunghezze. Parità al termine della 1^ frazione, mentre all’intervallo è la Vismederi che gode di 3 punti di vantaggio. Banchi non è in serata, le condizioni fisiche lo condizionano, ma Tozzi ha in riserbo un cambio di lusso, l’ex Leonardo Ceccarelli che appena entrato prende per mano la squadra, infondendo fiducia ai gialloverdi. Ma il vero eroe della serata e mvp dell’incontro è il giovane ucraino Radchenko che parte nello starting five e che da subito si mette in evidenza con i suoi lunghi tentacoli che alla fine contribuiranno a 15 catture, 17 punti, 29 di valutazione. Generoso e commovente sotto entrambe le plance, bravo Vladi!!! Tornando alla gara, ecco che la 3^ frazione ci regala un basket fatto di molti sbagli su entrambi i fronti: la Vismederi non riesce a sfruttare la sterilità mensanina, mentre la zona di coach Betti intrappola Nasello e compagni che non riescono a loro volta a dare brillantezza alle loro giocate. Alla 3^ sirena il tabellone dice +1 Mens Sana con Marrucci che prova a prendere per mano la squadra, ma l’effetto durerà ben poco, anche se va riconosciuto al n.10 biancoverde di essere stato tra i migliori in campo con un bottino personale di 21 punti e 21 di valutazione. L’ultima frazione è da rivivere tutta d’un fiato, con il Costone che prova a scrollarsi di dosso la tenaglia avversaria, dopo che al 31’ i padroni di casa si portano sul +3 (59-56 e poi sul 61-58). Ci pensa Zeneli dai 6,75, di tabella, a riportare la sfida in perfetta parità al 32’ (61-61) facendosi perdonare così di un precedente errore madornale a tu per tu con il ferro. La fortuna sembra a questo punto arridere ai ragazzi della Piaggia che però devono fare i conti con i 4 falli di Terrosi e Bruttini, ma il biondo Radchenko da sotto fa il diavolo a 4 e in semigancio da il vantaggio alla Vismederi (61-63). Prosek, dalla parte opposta prova a forzare il baluardo gialloverde, ma incappa in due sbagli consecutivi più un fallo di frustrazione che consentono al Costone di tirare il fiato, ma soprattutto di allungare ulteriormente, grazie ancora a Radchenko che arpiona un rimbalzo da sotto sulla tripla di Ceccatelli che dopo aver sbattuto per due volte nel ferro, cade nelle mani del ragazzo ucraino che non sbaglia. E’ più 3 Costone (62-65 al 6’). Dalla parte opposta Puccioni non va da 3 e poi nell’azione successiva perde anche palla, con la Vismederi che sguaina il proprio contropiede firmato da Leo Ceccarelli (62-67 al 5’). Ma non è finita, anche se Tognazzi non ripete i miracoli di gara-2 e dalla parte opposta si sparacchia dalla distanza; Radchenko, sì ancora lui, è sempre su tutte le palle che cattura con un dinamismo impressionate, tanto che una di queste vale un fallo e sulla rimessa gialloverde ecco la bomba devastante di Gianni Terrosi. Esplode il Palazzo, ma dalla sponda gialloverde, con il Costone che adesso vola sul +8 (62-70, max vantaggio della gara). Tognazzi, 1/2 dalla lunetta, così come Marrucci, accorciano sul 64-70 a 1’ e 50” dal termine. Nasello prova una delle sue incursioni, ma non va, allora Prosek sul rovesciamento di fronte si avvita, fa canestro con Terrosi che commette il suo 5° fallo (66-70 a 1’ e 11” dal termine). Entra capitan Bruttini, Prosek sbaglia l’aggiuntivo, così come Nasello dai 6,75; mancano 47”, possesso biancoverde con Prosek che dalla lunetta fa 2/2, (68-70), ma intanto il cronometro scorre fino al 33” 04. Ma la zampata definitiva arriva per mano del capitano Gigi Bruttini che in elevazione trova un canestro stupendo a 17” e 17 (68-72). Tognazzi prova un disperato assalto, ma non va, mentre vanno i 2 liberi di Ceccarelli che inchiodano il punteggio finale sul 68-74. Dopodichè altro siluro dell’impossibile scagliato da Pannini, ma per i miracoli non c’è più tempo. Mercoledì prossimo ci sarà ancora da soffrire, ma è il Costone ad avere il match point in mano. Infine due parole sugli arbitri (Deliallisi e Russo), sicuramente all’altezza della situazione in una gara tutt’altro che facile, giocata in una bolgia infernale, ma alla fine la differenza in campo la fanno gli uomini di coach Tozzi il quale ha predicato calma per tutto l’arco dell’incontro. La partita l’ha vinta anche lui. 

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