LA VISMEDERI COSTONE SIENA VA A FIRENZE ALLA RICERCA DI UN PASS PER I PLAY-OFF. RICCARDINI: “CON LA SANCAT SARÀ BATTAGLIA”
Terminato il girone di andata della poule promozione, la Vismederi Costone Siena torna in campo alla ricerca di un pass per i play-off. Conquistare due punti, infatti, comporterebbe la matematica certezza di un posto tra le prime quattro alla fine della Seconda fase B Interregionale. L’appuntamento è per domani sera, sabato 23 marzo, alle 19 al PalaSancat di Firenze per la partita con la Polisportiva Sancat. I gialloverdi, fin qui, hanno uno score perfetto di 4 successi in altrettante uscite, compreso il successo all’esordio proprio contro i biancoblu. La formazione fiorentina, dopo il 77-56 del PalaOrlandi, è tornata alla vittoria contro i Dukes Sansepolcro, salvo poi inciampare negli ultimi due turni con San Vincenzo e Prato.
“Arriviamo a questo incrocio in fiducia, siamo tutti soddisfatti per la gara che abbiamo disputato una settimana fa con Pino e dobbiamo continuare su questa strada”. È da qui che Riccardo Riccardini, viceallenatore della Vismederi Costone Siena, ha scelto di iniziare nel presentare il prossimo impegno. “Siamo consci che quella di domani sarà una battaglia – spiega –, perché per loro sarà l’ultima chance di essere tra le migliori quattro a fine stagione. Noi, dal canto nostro, non dovremo lasciarci cogliere impreparati e approcciare nel migliore dei modi anche questo ostacolo”.
“La vittoria di sette giorni fa – prosegue l’allenatore –, tra le altre cose ci ha dimostrato che giocando con la giusta attenzione in difesa possiamo dare il meglio di noi stessi. Sappiamo che vincere ci darebbe la certezza di un biglietto per play-off, ma sappiamo anche che arrivati a questo punto dobbiamo lottare per arrivarci con il miglior piazzamento possibile”. “A questo punto – conclude Riccardini –, l’unica cosa da fare è continuare a lavorare duramente in settimana per essere al top il giorno della partita. Dopodiché, è nostro preciso dovere dare il 100% senza guardare i risultati che arrivano dagli altri campi”.