LA VISMEDERI COSTONE SIENA OSPITA L’US LIVORNO. RICCARDINI: “RIPARTIAMO DAGLI ASPETTI POSITIVI”
È già pronta a tornare in campo la Vismederi Costone Siena che domani sera, sabato 21 ottobre, ospiterà l’Us Livorno per la quarta giornata del campionato di Serie C. Tra senesi e labronici, peraltro, c’è già un precedente stagionale: nel turno di Coppa Toscana furono i gialloverdi ad avere la meglio per 80-73. I ruolini di marcia delle due formazioni, al momento, sono diametralmente opposti: dopo due vittorie, il Costone, ha perso la prima partita del proprio campionato a Sansepolcro contro i Dukes. Livorno, al contrario, dopo le prime due uscite senza punti si è sbloccata nell’ultimo turno vincendo in casa contro una formazione quotata come la Fides Montevarchi. L’appuntamento, quindi, è in programma per domani al PalaOrlandi: palla a due alle ore 21.
“Quella che si chiuderà domani è stata la settimana della nostra prima sconfitta. Dopo una partita persa, la cosa più importante è comprendere le ragioni del perché si è perso e ripartire da lì”. Ha parlato così Riccardo Riccardini, viceallenatore di Maurizio Tozzi, nel presentare la partita. “Sicuramente, quella vista a Sansepolcro è stata una prestazione sottotono – prosegue il tecnico –, anche per la caratura degli avversari che si sono dimostrati talentuosi e che sono riusciti a bloccare il nostro gioco offensivo punendoci nei momenti topici con giocate importanti. In ogni caso non sono mancati dei buoni spunti da cui ripartire. Non c’è dubbio che se vogliamo tornare a sorridere dobbiamo aumentare l’intensità, specialmente nella metà campo difensiva”.
“Livorno è un’ottima squadra – aggiunge Riccardini –, che è cambiata rispetto a quella che abbiamo visto in Coppa e che viene da una vittoria che ha dato loro morale e convinzione”. “Domani – conclude l’allenatore –, sarà la prima volta dall’inizio del campionato in cui avremo a disposizione l’organico al completo, visto il recupero di Banchi. In settimana abbiamo visto voglia di far bene ed un umore generale molto buono, tutte condizioni necessarie per poter ripartire al meglio dopo un inciampo che forse è fisiologico in un percorso di crescita”.