SCONGIURATA LA CRISI IN CASA COSTONE

I GIALLO VERDI SUL COLLE PER PROSEGUIRE IL PROPRIO MANDATO

 

Il Costone salirà questa sera al Colle, ma non per rassegnare le dimissioni in quanto la crisi, che sembrava settimane fa imminente, è stata superata dai fatti. Daniele Ricci, accompagnato dal suo vice Naldini e tutti i “ministri” si recheranno dalla capolista per ottenere il più ampio consenso, dopo aver presentato una mozione composta tra 3 emendamenti vincenti consecutivi, 2 dei quali incentrati su affari esterni (Orvieto e Carrara), una politica questa assai delicata, ma risolta brillantemente grazie agli alti contenuti della missione sportiva. Per quanto riguarda la terza mozione (la vittoria contro Pescia) si è trattato di una questione interna che ha trovato la maggioranza costoniana compatta nell’approvare l’emendamento. Sul derby di stasera lo staff “governativo” del Costone sembra voler chiedere la fiducia, in quanto la materia è estremamente delicata e necessita della più ampia convergenza; i vari capigruppo (Dell’Aquila, Martina, Castri, l’ex Braccagni (passato in questa legislatura tra i banchi giallo-verdi), Sensi e Franceschini (i due fratelli sembrano finalmente appartenere alla stessa corrente), faranno quadrato per scongiurare ulteriori crisi. Nessuno vuole rischiare play-out anticipati e tutti sono concordi nel dire che innanzitutto si debba riordinare i campionati, con una formula bi-partisan che possa accontentare maggioranza e opposizione. Non sarà facile trovare un punto di incontro, anzi per l’esattezza due, in quanto il dibattito avviato già nel girone di andata sul derby, non sembra intravedere la stesura di un programma unilaterale. In quella circostanza i senesi riuscirono a rimanere in aula fino al terzo quarto, per poi astenersi nell’ultima frazione, consentendo così ai colligiani di mettere a segno una vittoria importante. Il portavoce della Piaggia comunica che adesso la tenuta atletica del gruppo costoniano è sicuramente più solida. Il prossimo aggiornamento dal Palazzo del Colle, con l’edizione di lunedì.

Roberto Rosa

da La Nazione Siena, 25 febbraio 2007