FESTEGGIAMENTI IN STAND BY AL COSTONE, TUTTI CONCENTRATI ALLE TRE PROSSIME FINALI
La gioia è stata immensa, ma la realtà adesso impone la massima concentrazione rivolta alle prossime tre gare, due in trasferta, Empoli e Altopascio, e l’ultima in casa con Montale. Un percorso tutt’altro che facile e sicuramente diverso da quello che attende l’altra contendente alla promozione diretta in C Gold, vale a dire la Mens Sana. Subito dopo la trionfale cavalcata nella Stracittadina, con il sudore ancora sulle maglie e con l’eccitazione al massimo, coach Fattorini ha detto ai suoi di godere si, al massimo della libidine, ma di tornare poi con i piedi ben saldi in terra perché di fatto tutto deve ancora accadere. <Abbiamo realizzato una grande impresa – ha detto il tecnico costoniano ai propri ragazzi nello spogliatoio – grazie alla nostra testa e alla nostra fisicità, ma è come se non avessimo fatto niente. Adesso ci aspettano tre finali, tre dure battaglie dove solo noi saremo padroni del nostro destino. Siete una squadra meravigliosa che ha saputo scrivere un capitolo importante della propria storia, adesso abbiamo il dovere di completare questo capolavoro.> L’incitamento è di quelli veri, che ti danno una forte scarica di adrenalina; la squadra ne ha davvero bisogno, anche se la vittoria nel derby vale cento, mille dosi corroboranti di fiducia e autostima. E pensare che la Vismederi è scesa in campo con alcuni giocatori non al meglio delle condizioni, vedi Angeli e Scekic, e altri che non hanno potuto mettere piede in campo come Riccardo Ricci che scalpitava in panchina, o Leonardo Mencherini, neppure a referto, ma sempre a contatto con la squadra, pronto a condividere i momenti più difficili ed esaltanti di questo derby che è entrato prepotentemente a far parte della storia del basket senese. Ma tra i vari eroi di un successo strameritato, c’è lui, Niccolò Franceschini, da molti indicato come ex, ma forse ci si dimentica che proprio lui, assieme al fratello Filippo, è stato tra i protagonisti della promozione in serie B del Costone nella stagione sportiva 2011/12, dopo aver vestito per 15 anni questa maglia ai vari livelli, settore giovanile e prima squadra. Crediamo che aldilà delle prove super di Ondo Mengue, Bruttini, Ceccarelli, Niccolo Mencherini, Lucas Silveira e Angeli, la sua meriti un plauso particolare; difatti, in un momento assai delicato del match, con la Mens Sana in rimonta, dalle sue mani sono partite tre preghiere, non schiaffi da ‘cuore ingrato’ come qualcuno ha commentato, che sono andate dritte al cuore dei costoniani. Forse sta proprio qui il segreto di questa grande vittoria.