Andrà per tutta la settimana sui notiziari di Mediaset e La7. “Il gancio – svela – è stato il mio amico Gronchi”
Dai riflettori puntati sul parquet di gioco a quelli del set di uno spot televisivo: Luigi Bruttini, capitano di lungo corso del Costone Basket, ha compiuto così il grande balzo, questa volta però senza gustare il sapore del canestro, bensì quello di un calice di vino. Stiamo parlando del Brunello esaltato tramite uno spot che andrà in onda per tutta la settimana sui notiziari di Mediaset e di La7. Ma come ha fatto Luigi Bruttini, senese, contradaiolo della Lupa, addetto alle vendite presso un’azienda locale di legnami, con la grande passione del basket e con l’hobby dell’agricoltura, ad essere ingaggiato per questo spot?
“Diciamo che il gancio è stato il mio amico Alessandro Gronchi, marito di Margherita Gravagna che mi affianca nello spot – afferma l’improvvisato uomo di scena che a dire il vero recita come un attore consumato, così come la protagonista al femminile che invece ha dalla sua una notevole esperienza teatrale per essere spesso sulla scena nel Teatro d’Improvvisazione, e con la quale ci siamo cimentati in questa che definirei una piacevole e divertente esperienza. L’unico rammarico che ho è stato di non aver potuto assaggiare quel meraviglioso vino che nella scena ci è stato proposto più volte, ma che dovevamo solamente odorare. Però, a lavori ultimati, assieme a Margherita ci siamo rifatti il palato con la degustazione dei fantastici vini del Brunello”. Le scene sono state interamente girate la mattina del 5 luglio, presso l’Abbazia di S. Antimo e a Montalcino, luoghi stupendi dove ogni pietra trasuda di storia. I paesaggi della Val d’Orcia, unici al mondo e per questo patrimonio dell’Unesco, sono stati filmati dalla Moviment HD di Riccardo Domenichini che non è nuovo alla realizzazione di questi spot dal profondo sapore culturale (anche quello degli Uffizi si avvale della stessa firma), il tutto finanziato da parte di Opera Laboratori che ha voluto così lanciare il progetto sul “Tempio del Brunello”.
R.R.