PRIMO ROUND ALLA MENS SANA CHE SUPERA UN COSTONE ORFANO DI BRUTTINI E TOGNAZZI.
69-64
MENS SANA ACCADEMY: Sprugnoli 9, Benincasa 8, Chiti 4, Gelli 12, Iozzi 3, Pannini 12, Sabia 13, Monnecchi 5, Collet 3, Manetti, Milano ne, Malentacchi ne. All. Binella
VISMEDERI COSTONE SIENA: Bonelli10, Ceccarelli 9, Lucas Silveira 11, Pinna 3, Ondo Mengue 9, Juliatto 16, Angeli 6, Ricci, Falsetti, Piattelli ne, d’Aubert ne, Maggiorelli ne. All.Braccagni.
ARBITRI: Buoncristiani e Baldini
Parziali: 22-12, 39-35, 59-52
Il primo derby stagionale tra Mens Sana e Costone se lo aggiudicano i biancoverdi, dopo una partita intensa, molto corretta, che ha visto nel finale i ragazzi di PF Binella avere la meglio grazie anche a qualche episodio a loro favore, come per esempio un tiro da 3 dell’ex Duccio Benincasa che di tabella va a gonfiare la retina. Un colpo fortunato, ma nel contempo vincente. Eh sì perché proprio nelle ultime battute il Costone si era ritrovato avanti e questo canestro ha consentito alla Mens Sana di ribaltare la situazione. Ma dalla lunetta subito dopo Pinna riusciva a impattare sul 64-64. Ma è ancora Benincasa a propiziare il nuovo vantaggio biancoverde (66-64 al 39’). La maggiore lucidità dei padroni di casa poi sarà determinante nelle ultimissime azioni di gioco; l’antisportivo fischiato al Costone e un tecnico alla panchina, consentiranno a Pannini di trasformare 3 liberi consecutivi e fissare così il punteggio finale sul 69-64. Abbiamo voluto iniziare il commento di questo derby dalle battute conclusive. All’inizio invece, dopo il minuto di raccoglimento dedicato a Giorgio Brenci, è la Mens Sana ad avere il predominio assoluto del gioco. L’approccio dei gialloverdi infatti è tutto da dimenticare, molto simile a quello di Empoli, con la squadra ingessata e costretta a sterili conclusioni dall’arco. In difesa poi i ragazzi di Braccagni lasciano ampi varchi alle incursioni biancoverdi, con Gelli e Pannini che inoltre sanno colpire dai 6,75 con grande efficacia e il +10 della prima frazione ci sta tutto. Ma il Costone non si dà per vinto, cerca di ricomporre i cocci e lentamente si rifà sotto, interpretando al meglio una 2^ frazione che vede Ceccarelli, Angeli ma soprattutto Juliatto sugli scudi ed ecco al 16’ il primo vantaggio Costone (26-27), grazie a un parziale di 4-15. Da qui la gara proseguirà punto a punto, anche se prima dell’intervallo Sabia riesce a produrre punti importanti che portano la sua squadra al +4 della pausa lunga. Ripresa che vede Binella ordinare una zone press che sembra dare molto fastidio agli ospiti che, come se non bastassero le pesanti assenze di Bruttini e Tognazzi, perdono momentaneamente per infortunio Ceccarelli, propulsore della manovra costoniana. Toccherà a Bonelli dirigere le operazioni offensive che frutteranno, proprio per mano sua, un nuovo vantaggio costoniano (41-42 al 24’). Juliatto e Silveira sono gravati di falli, c’è dunque un po’ di gloria per il debuttante Falsetti, anche lui l’ennesimo ex della partita, ma Sprugnoli dall’arco scaglia una saetta vincente ed è nuovamente +7 per la squadra di casa (54-47 al 27’), che diventa 56-47 grazie a un incisivo Sabia. Nonostante ciò, Juliatto e Ondo Mengue provano a tenersi in scia, ma il -7 della 3^ frazione, indurrà coach Braccagni a ordinare a sua volta una zona 2-3 che la squadra di Binella sembra non gradire con quelle 3 palle perse che ridanno ossigeno alla Vismederi, con Bonelli, Juliatto e il rientrante Ceccarelli davvero ispirati. Poi il finale già raccontato che fa esultare la Mens Sana che senza dubbio ha avuto il grande merito di trovare forti motivazioni di gruppo. Il Costone poteva fare di più è vero, ma non va scordato che questa squadra sta lavorando assieme da solo una settimana e quindi le attenuanti ci stanno tutte. Molto lanciata invece la Mens Sana che con questo successo cala un poker di vittorie, per una classifica che la vede per il momento regina indiscussa del girone A, tallonata a distanza dal Dany Quarrata che mercoledì prossimo ospiterà nel recupero della 1^ giornata proprio la Vismederi Costone.