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LE SOCIETA’ DELLA TOSCANA CHIEDONO ALLA FIP IL RINVIO DEI CAMPIONATI

La Vismederi Costone in allenamento
Elenco Squadre aderenti la lettera

Con il passare dei giorni si fa sempre più probabile un rinvio di tutti i campionati dilettantistici di basket a livello regionale. Alcune Società della Toscana hanno inviato al Presidente della Fip Simone Cardullo, una lettera-petizione nella quale si chiede di prendere seriamente in esame un rinvio. Ecco in sintesi il testo della lettera che fino a questo momento ha raccolto l’adesione di circa 40 società sia maschili che femminili, oltre alle sottoscrizioni di molti tecnici e istruttori: “Le Società firmatarie condividono la non opportunità dello svolgimento dei campionati regionali tutti. Vista la situazione attuale nelle nostre squadre, con tantissimi giocatori che di settimana in settimana vengono posti in quarantena, i campionati diventeranno un delirio di spostamenti infrasettimanali. Vogliamo evitare una chiusura totale dell’attività, cosa che invece rischiamo con l’avvio dei campionati, mentre abbiamo la vera necessità di tenere i ragazzi il più a lungo possibile in palestra per l’attività di allenamento in gruppi controllati. Questo sia per fornire un servizio a nostro avviso fondamentale per i giovani, sia per continuare a poter retribuire i nostri istruttori e allenatori. Creiamo un ambiente sicuro per i nostri ragazzi/e, aiutiamo le famiglie, salviamo le società sportive, tuteliamo il lavoro delle persone.“ Un appello inequivocabile dunque, che tira in ballo senza mezzi termini il senso di responsabilità che in questi frangenti è doveroso che tutti abbiano. Del resto, nei giorni scorsi, anche il Presidente della Vismederi Costone, nonché virologo, Emanuele Montomoli, si era soffermato sull’argomento con un post pubblicato sui social dove si sosteneva che sarebbe stato meglio per tutti sospendere i campionati. Molte Società della Toscana sono alle prese con contagi preoccupanti che hanno costretto le varie dirigenze a prendere decisioni drastiche che comportano oltretutto la chiusura e sanificazione degli impianti sportivi. Proprio questi ultimi sono di fondamentale importanza per l’attività dei ragazzi che anche senza competizioni, possono ugualmente sostenere gli allenamenti. Il che di questi tempi non è poco. Anche il dg del Costone Andrea Naldini è dello stesso avviso:  

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