AREZZO SI VENDICA DELLO SMACCO SUBITO IN GARA 2, ESPUGNANDO IL PALAESTRA
VISDMEDERI COSTONE SIENA: Benincasa 15, Catoni 3, Bruttini 16, Chiti 6, Ceccatelli 7, Angeli 3, Panichi 9, Tognazzi, Carpitella ne, Aiello ne. All. Braccagni
AMEN SBA AREZZO: Dolfi 18, Cutini 22, Kirlys 10, Gramaccia 1, Bianchi 1, Castelli, Giommetti 9, Provenzal 11, Bichi, Baracchi ne, Calzini ne, Fascetto ne. All. Serravalli
ARBITRI: Venturini e Biancalana
Parziali: 21-8, 33-30, 50-61
Di fronte a un pubblico numeroso (oltre 800 gli spettatori che sono accorsi al PalaEstra) Arezzo fa sua gara-3 rimediando così all’inciampo casalingo di giovedì scorso, e si porta sul 2-1 nella sfida per la C Gold. La Vismederi, che ha retto botta per 3/4 di gara, è letteralmente franata negli ultimi 3’ di gioco (59-61 al 37’), con gli ospiti che hanno dilagato nelle battute finali (0-11). Un vero peccato, in quanto l’inizio dei gialloverdi è di quelli spumeggianti (+13 al termine della 1^ frazione), con Bruttini, Catoni e Panichi (3 bombe di fila per quest’ultimo) micidiali dal perimetro. Arezzo sembra accusare il colpo, ma ci pensano prima Dolfi e poi Cutini a prenderlo per mano e rimetterlo in carreggiata, tanto che all’intervallo sono solo 3 i punti di vantaggio per Siena che tra l’altro deve fare i conti con una situazione falli (e anche infortuni) piuttosto complessa. Gli arbitri poi ci mettono del suo, fischiando a senso unico (28 a 11 il computo dei falli, di cui 2 tecnici al Costone), ma senza dubbio va riconosciuto agli uomini di coach Serravalli una maggiore superiorità nel gestire il gioco, anche difensivo, con zone alternate all’individuale. Senza poter contare sull’apporto di Tognazzi (solo 2’ in campo), Braccagni si è ritrovato con la panchina corta a causa dei 5 falli di Angeli, Catoni e Bruttini, ma nonostante tutto, quel 59 a 61 poteva anche avere una storia diversa. I troppi tiri forzati dai senesi e la precisione da sotto e ai liberi degli ospiti non hanno lasciato scampo e il parziale di 0-11, come già detto, è tutto di colore amaranto.
R.R.