Nonostante l’espulsione di Fattorini, la squadra trova i giusti equilibri per interrompere l’imbattibilità delle gigliate, in un finale al cardiopalma
48-47
IL DRAGO E LA FORNACE: Barbucci 11, Dragoni 7, Oliva A. 4, Nardi 12, Bonaccini 3, Renzoni 2, Riccobono 9, Malquori, Sardelli 2, Corbini ne, Oliva G. ne, ,Sabia ne. All. Fattorini
PALAGIACCIO FIRENZE: Corsi 8, Donadio 10, Saldarelli, Rossini 10 M., Toccafondi, Rossini S. 7, Evangelista 3, Tessaro 6, Diouf, Goracci 2, Catalano, Carreras. All. Corsini
ARBITRI: Agnorelli e Toscano
Parziali: 14-9, 22-20, 31-32
Le valchirie del Costone conquistano una vittoria epica, sconfiggendo la capolista Palagiaccio Firenze giunta a Siena ancora imbattuta tra Campionato e Coppa Toscana, quest’ultima già messa in bacheca. La cavalcata vincente ha del sensazionale se si pensa a come è maturata; infatti solo mezzo canestro ha distanziato le due contendenti che si sono date battaglia fino all'ultimo istante, in una gara sempre giocata punto a punto e ricca di emozioni. Brave le ragazze di David Fattorini, espulso a metà della 2^ frazione per somma di tecnici, a rimanere sempre al massimo della concentrazione. Le bianconere sono riuscite a erigere un fortino invalicabile che ha costretto il miglior attacco del girone a mordere il freno. Battute conclusive vietate ai deboli di cuore, con continui capovolgimenti di fronte, dove il Drago e la Fornace sputa le sue lingue di fuoco grazie alle due bombe consecutive di Manuela Riccobono (fino a quel momento all’asciutto), che risultano davvero provvidenziali, così come i suoi 3 tiri liberi trasformati dalla lunetta. La sua è un’impresa da incorniciare, così come quelle di Nardi, Barbucci e Dragoni, senza dubbio le migliori in campo, ma ancora una volta è il gruppo nel suo insieme che merita gli elogi per come ha saputo conquistare questa prestigiosa vittoria che consolida il 2° posto in classifica.
R.R.