Parziali: 16-12, 32-26, 54-42
AUDACE PESCIA: Guidi 17, Cappellini 8, Bernardi 6, Cempini 27, Mugnai 6, Ruggiero 2, Brogi, Giannecchini 2, Chiocchetti ne, Puccinelli ne, Romoli ne. All. Franchi
VISMEDERI COSTONE SIENA: Benincasa 12, Bruttini 19, Tognazzi 13, Chiti 2, Manetti 5, Bonelli 4, Ricci 5, Giannini ne, Catoni, Mini ne, Nepi ne, Marraffa ne. All. Binella
ARBITRI: Spadaro e Luppichini
Una brutta fotocopia della Vismederi vista all’opera nelle ultime 3 gare vittoriose, esce sconfitta dal match con Pescia, ridimensionando così le proprie aspettative. Dopo lo 0-4 in avvio che sembrava di buon auspicio, il Costone invece subisce il pronto risveglio dei padroni di casa che ribaltano la situazione sul 12 a 6 del 6’. Solo Bruttini è attivo in fase offensiva e il primo quarto risulta assai sterile per l’attacco senese. Dall’altra parte Cempini è guardato a vista prima da Chiti e poi da Manetti, ma sotto le plance dà una bella mano ai suoi conquistando seconde palle preziose. Benincasa trova le prime penetrazioni, ma i locali iniziano a martellare la retina senese, allungando sul +8 (30-22 al 14’). La Vismederi all’intervallo fa registrare medie disastrose al tiro (10/28 da 2 e 0/9 da 3) e il -6 ci sta tutto, nonostante che Pescia non appaia trascendentale. Alla ripresa del gioco però i padroni di casa trovano più smalto grazie a un intramontabile Cempini, mentre tra le file senesi non si riesce proprio a fare ordine, ma soprattutto non si dà consistenza alle finalizzazioni. Alla 3^ sirena Pescia allarga la forbice fino al +12, con i gialloverdi abbastanza molli in difesa. Nell’ultima frazione la Vismederi tenta il tutto per tutto, forse un po’ in ritardo; Tognazzi, in ombra fino a quel momento, trova alcuni canestri importanti e Benincasa una tripla, tanto da dimezzare il divario (66-60 a 1’ dal termine), ma gli uomini di Franchi non si fanno sorprendere, controllando nelle battute conclusive e portando a casa agevolmente l’incontro.
R.R.