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Grandi progressi dei lavori del Pala-Costone a Montarioso; dall’inizio del mese di Settembre si possono ammirare le bellissime 10 travi in legno lamellare che costituiscono la struttura portante del tetto. I travoni lunghi ben 37 metri sono già stati collocati sui pilastri ed ora campeggiano in alto dando alla costruzione una più concreta dimensione. Il cielo che si intravede tra di esse crea un commovente gioco di luci che avvolge la struttura rendendola particolarmente affascinante. Sono stato a fare qualche foto che vi prego di ammirare e che danno l’idea della mestosità e della bellezza dell’impianto. Ancora manca quasi tutta la struttura secondaria che collega le travi tra di loro, ma l’Ing. Roberto Rey assicura che il tetto sarà completato rapidamente ed anche l’opera dovrebbe essere consegnata nei tempi previsti: ossia a metà del prossimo anno 2007. Confesso che ieri mi sono commosso nel vedere il sogno di tanti anni davanti ai miei occhi; ho chiamato l’amico Roberto Rey per complimentarmi per la bellezza della sua "creatura" che ormai si può intravedere senza un grosso sforzo d’immaginazione. Anche l’amico Ing. Pietro Mele ha fatto la sua parte per consentire alla struttura di poggiare su solide fondamenta e così mi sono tornati alla mente i ricordi di mille trasferte, dove immaginavamo, da compagni di squadra, di giocare in un palazzetto del Costone molto meno bello di quello che stiamo realizzando. A quel tempo dicevamo che ci saremmo accontentati anche di un "Pala-Bandone" cioè di una struttura fatta di lamiera ondulata comunemente detta "ondulina". La soddisfazione di veder crescere questo bellissimo edificio è veramente immensa e premia tutti i costoniani che hanno lavorato per la sua concreta realizzazione. Ricordo ancora quando con Don Gaetano Rutilo ed il Sindaco di Monteriggioni Paolo Casprini, siamo andati a vedere la terra dove sarebbe potuto nascere il nostro palazzetto; successivamente l’acquisto di quell’appezzamento di terreno che rappresentò la prima importante tappa per la futura realizzazione del Pala-Costone. Un grazie a tutti ma soprattutto alla lungimiranza degli amministratori della Fondazione MPS che hanno creduto a questo progetto che rappresenterà davvero un importante punto di riferimento per la gioventù senese. Si tratta però solo di un adeguamento strutturale alle moderne necessità, perchè il Costone è sempre come lo ha pensato Mons. Nazzareno Orlandi: cioè un luogo di sana crescita per i giovani della nostra città, basata su quei valori cristiani che ispirarono 100 anni fà il nostro fondatore.         

                                                                                                      Roberto Bruttini