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U13M - SINDROME DA DERBY

BANCA CRAS VISMEDERI COSTONE SIENA – VIRTUS SIENA: 60-62
Parziali: 13-17, 27-36, 46-52.
BANCA CRAS VISMEDERI COSTONE SIENA: Caniglia 6, Nannetti, Lari, Tognazzi 12, Tassini 16, Vigni 6, Castillo 8, Piattelli, Maggiorelli, Grazzini, De Martino 12, Mazzantini. All. Rosa
LA SOVRANA PULIZIE VIRTUS SIENA: Romei, Morini 3, Cannoni 20, Martini, Fiaschi 2, Iannoni 3, Braccagni 19, Parenti, Gazzei 10, Fabbri, Nikiforakis 3, Senatore 2. All. Spinello
ARBITRO: Bellocci

Il derby ‘primo atto’ Under 13 se lo aggiudica la Virtus che espugnando il PalaOrlandi con il punteggio di 60-62, conserva l’imbattibilità a la testa della classifica. Una gara avvincente, giocata di fronte a un folto pubblico sia di fede costoniana che virtussina. I ragazzi di Rosa non hanno fornito una prestazione all’altezza della situazione, in quanto di fronte si trovavano un’avversaria di tutto rispetto come la Virtus che ha potuto invece contare sulla prestazione super di Cannoni (20) e Braccagni (19), in pratica i veri protagonisti dell’incontro. Virtus già avanti dalle battute iniziali, con i padroni di casa che trovano difficoltà ad avvicinarsi a canestro. I falli fischiati a De Martino e Tognazzi non facilitano le scelte di coach Rosa, costretto a richiamare entrambi in panchina già nella prima frazione di gioco che termina con gli ospiti avanti di 4 lunghezze. Divario che si fa più pesante all’intervallo (-9) e che addirittura arriva a 15 punti alla ripresa del gioco, con la Virtus che chiude ogni varco. Poi ecco arrivare la reazione che vede i gialloverdi protagonisti di un bella prova di carattere, guidati da un super Tassini, con un recupero finale che rimette tutto in discussione. Addirittura per ben due volte la Banca Cras ha l’opportunità di capovolgere le sorti dell’incontro proprio a una manciata di secondi dal termine, ma i tentativi dalla lunga distanza non hanno esito positivo e la Virtus può meritatamente festeggiare. Un derby molto sentito su entrambi i fronti, giocato con grande correttezza e sportività e arbitrato in maniera sostanzialmente equa dal direttore di gara Daniele Bellocci. 

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