LIBERTAS LABRONICA: Sollitto 8, Spinelli 17, Melosi 22, Gigena 20, Niccolai 21, Bambi, Magonzi, Papini, Filippi, Giardini ne, Vaccai ne. All. Bellavista.
VISMEDERI COSTONE SIENA: Frati 4, Benincasa 15, Corzani 9, Monciatti 7, Bonelli 7, Manetti 6, Mini 12, Mancini, Giannini, Catoni, Zani, Nepi. All. Binella.
ARBITRI: Carlotti e Mariotti
Parziali: 25-6, 47-22, 67-34
Brutto scivolone per la Vismederi Costone che incappa in un’altra giornata grigia sotto ogni profilo, sprofondando sul parquet labronico della Libertas Livorno. Questa volta però la banda di Binella può avere come attenuante il fatto di aver incontrato esternamente una signora squadra che non a caso guida imbattuta la classifica della C Silver, con 7 sigilli su 7. Difatti Gigena e compagni hanno da subito messo le cose in chiaro, costringendo i senesi alle corde già nella prima frazione di gioco terminata con soli 6 punti messi a segno dai gialloverdi, contro i 25 subiti. Che si riscattano parzialmente nella seconda frazione, trovando finalmente qualche felice conclusione, ma i padroni di casa con grande facilità hanno proseguito a martellare il canestro avversario, con la forbice che inesorabilmente si allarga; alla pausa lunga saranno ben 25 i punti di ritardo per la Vismederi. Anche nella seconda parte del match la musica non cambia sinfonia, con i labronici assoluti padroni del campo, in grado di schierare un quartetto in doppia cifra che praticamente monopolizza il referto: Spinelli, Melosi, Gigena e Niccolai 80 punti in totale, degli 88 complessivamente realizzati. Sulla partita dunque c’è poco da dire, semmai è doveroso evidenziare che il giovane Edoardo Mini, frutto del vivaio costoniano, ha saputo destreggiarsi in situazioni davvero complicate, con una prova più che positiva, facendo registrare un 5/6 al tiro e 2/2 ai liberi. Alla fine saranno 28 i punti di scarto che evidenziano ancora una volta la scarsa reattività da parte di una squadra che contro formazioni più titolate trova enormi difficoltà a esprimersi. Stranamente però i senesi vincono la lotta ai rimbalzi (53 a 42), mentre sono troppe le palle perse, ben 22.
R.R.