di Roberto Rosa

Ancora qualche giorno sotto la graticola del sole senese, poi il refrigerio del mare e dei venti di Sardegna, per Maurizio Tozzi, coach del Costone, chiamato per il secondo anno a guidare tecnicamente la panchina della Montepaschivita nel campionato di serie C1. Il giovane tecnico senese si concederà così alcuni giorni di ferie, prima degli impegni palieschi (è nello staff palio per la Contrada dell’Oca) e di quelli sportivi. Il raduno della squadra maschile del Costone è fissato infatti per venerdì 18 agosto, data in cui inizierà la preparazione atletica in vista dei primi test, in programma i primi di settembre con la fase preliminare della Coppa Italia. <Sarà un test valido - dichiara Tozzi - come lo fu lo del resto scorso anno, che ci consentirà di prendere confidenza con la componente agonistica. Ma il nostro intento primario è quello di farci trovare pronti al via del campionato, previsto per il 1 di ottobre. A livello personale ci tengo a fare bella figura e poi mi sento molto riconoscente nei confronti del Costone, che ancora una volta mi ha dato fiducia. Spero di poterla contraccambiare nello stesso modo della passata stagione, cogliendo gli obiettivi che la società si prefigge. Lo scorso anno consisteva in una salvezza tranquilla e sono arrivati i play-off; quest’anno molto dipenderà dalla squadra che riusciremo ad allestire, ma sono molto fiducioso nel lavoro che i dirigenti stanno svolgendo per costruire una squadra ambiziosa.> Che giudizio dai al nuovo girone? <Ci sono molte squadre di cui conosciamo un po’ tutto, poi delle nuove si sa ben poco; mi dicono che Viterbo sarà da tenere d’occhio, così come Prato. Anche Carrara e Rieti vengono indicate come favorite, così come Colle e S.Giovanni V.no, ma è ancora un po’ presto per esprimere giudizi. Il mercato ristagna e sarà così fino a quando le serie superiori non chiuderanno i propri battenti; ma la società è al lavoro già da tempo per cercare un’ala-pivot che vada a rinforzare il settore dei lunghi.> Al tuo fianco quest’anno ci sarà Francesco Prestigi: che tipo di collaborazione ti aspetti? <Con Francesco ci conosciamo da tempo e di lui ho molta stima e rispetto. Sperdo vivamente di poter creare lo stesso feeling che ha contraddistinto il mio rapporto con Daniele Ricci, con il quale ho condiviso una bellissima e valida esperienza.>