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Serie C SILVER - VISMEDERI COSTONE: WORK IN PROGRESS

La panchina senese

La squadra di Binella vince anche senza brillare, ma intanto sono arrivati 2 punti in classifica alla prima stagionale
Giocare la prima di Campionato è sempre un rebus in quanto le squadre svelano le proprie caratteristiche e condizioni in una partita che spesso può risultare falsata da diverse componenti. La Vismederi Costone non si è sottratta a questa logica, disputando un match all’insegna dell’assoluta incertezza, anche se va detto, a onor del vero, che i ragazzi di PF Binella hanno sempre condotto le operazioni sin dalle prime battute di gioco, cercando in più di una circostanza l’allungo vincente che però non si è mai concretizzato in doppia cifra. L’avvio è stato fulminante per i locali che hanno accusato la partenza lanciata della Vismederi, apparsa in quei frangenti assoluta padrona del campo. Realizzare 15 punti in meno di 4’ per una squadra come quella costoniana che lo si sa difetta in fase realizzativa, alla fine ha fatto sicuramente la differenza in quanto i giocatori di coach Baggiani (costretto in tribuna a causa di una squalifica che si porta dietro dalla scorsa stagione) hnno sempre faticato per cercare di tenersi a contatto di gomito con i senesi. Ne è scaturita una gara a inseguimento per l’Oti Galli, apparso in ritardo di condizione, fatta eccezione per alcuni elementi come per esempio il pivot Malacario autore di una prova davvero maiuscola. Sull’altra sponda non è stato da meno Duccio Benincasa, un vero e proprio trascinatore, top scorer dell’incontro con i suoi 21 punti. Anche Manetti è piaciuto, così come Corzani e Bonelli che con la loro esperienza e le bombe messe a segno nei momenti topici della gara, hanno sicuramente dato un contributo importante per la vittoria. Sul piano del gioco non si può certamente dire che il Costone abbia brillato, anche se la difesa è apparsa arcigna, ma intanto la classifica recita 2 punti, e questo è quello che conta di più. Per il resto, al PalaOrlandi, c’è già il cartello “work in progress”. 
R.R.

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