Basket Serie C Silver
ABC ESULTA, COSTONE ALLA RICERCA DELLA GIUSTA MENTALITA’
VISMEDERI COSTONE SIENA: Benincasa 5, Manetti 8, Nepi Al. 20, Corzani 4, Catoni 3, Zani 5, Nepi An. 3. Giannini, Toscano. All. Binella.
ABC CASTELFIORENTINO: Delli Carri 6, Innocenti 9, Belli 10, Manetti 11, Taiti 7, Montagnani 12, Camerini 15, Papi 6, Corbinelli 6, Trillò 11. All. Bagnoli.
ARBITRI: Carlotti di Calcinaia e Corso di Pisa
Parziali: 8-21, 21-48, 29-73.
Il ciclone Castelfiorentino passa dal PalaOrlandi spazzando letteralmente via il Costone che nell’ultima di regular season incappa in una giornata decisamente no al tiro. I ragazzi di Bagnoli invece, scesi in campo consapevoli di poter festeggiare la promozione in Gold, non hanno mai mollato la presa, neanche quando le cose erano palesemente tutte a loro favore. Il riferimento al 3° parziale (29-73) è lampante, una debacle senza precedenti per una squadra che dovrà assolutamente trovare gli stimoli giusti per affrontare con determinazione la seconda fase. Pronti via ed è Siena a trovare la via del canestro con Manetti e Alessandro Nepi, quest’ultimo osservato speciale, ma che alla fine risulterà l’unico in doppia cifra per i senesi. Poi sono gli ospiti a entrare in palla e alla prima sirena sono già 13 i punti di vantaggio per Delli Carri e compagni che con il minimo sforzo, aumentano ritmo e aggressività difensiva, tanto da raggiungere la pausa lunga sul +27. Nella 3^ frazione la situazione non migliora per i ragazzi di PF Binella che a stento trovano la via del canestro (solo 8 punti realizzati), mentre in difesa devono accusare il tiro dalla lunga gittata dei vari Manetti, Corbinelli, Innocenti e Montagnani che alla fine contribuiranno a fare registrare una percentuale del 54% da 3 (13/24), condita dal 16/27 da 2 (59%). La VisMederi invece risponde con 2/17 da 3 e 14/44 da 2 per un complessivo 16/61; è chiaro che ci sarà da lavorare sodo su questi numeri. Così come sui rimbalzi (45-25 per i castellani), anche se va detto che a centimetri e peso, la lotta è stata impari. Inutile raccontare le fasi finali di un incontro che ha riservato poche emozioni per i senesi, molte per gli ospiti che alla fine giustamente hanno festeggiato il meritato passaggio di categoria.
R.R.