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C-SILVER- VISMEDERI COSTONE 55 - PINO DRAGONS 74

Duccio Benincasa
Edoardo Mini e Giovanni Toscano a rimbalzo

Basket Serie C Silver
VISMEDERI BELLA SOLO A META’
LA CAPOLISTA PINO DRAGONS PASSA AL PALAORLANDI, DOPO AVER SOFFERTO FINO AL 18’. TERZA FRAZIONE DA DIMENTICARE PER I SENESI, DECIMATI DAGLI INFORTUNI
55-74

VISMEDERI COSTONE SIENA: Benincasa 22, Corzani 6, Nepi Al. 5, Manetti 2, Stanzione 7, Catoni 5, Toscano 2, Mini 4, Nepi An. 2, Bruttini ne. All. Binella.
ENIC PINO FIRENZE: Marotta 14, Passoni 26, Beconcini 11, Puccioni 8, Filippi 5, Santomieri 2, Nardi 4, Dionisi 4, Merlo, Goretti. All. Salvetti.
ARBITRI: Menicatti e Toscano.
Parziali: 18-15, 27-33, 34-55.

La capolista Pino Dragons non fa sconti, ma soprattutto prosegue la sua marcia solitaria in vetta alla classifica, anche se va detto che la VisMederi Costone nella prima parte della gara ha retto bene il confronto, per poi sparire totalmente nella 3^ ripresa, dove i ragazzi di Binella sono andati in confusione perdendo il bandolo della matassa. L’inizio della gara è di marca gialloverde (10-5 al 5’), nonostante le numerose defezioni (Rosa, Giannini, Zani e Bruttini, quest’ultimo a referto solo per onor di firma), con un Duccio Benincasa davvero scatenato (5/7 da 2, 1/3 da 3 e 9/10 ai liberi) che già all’intervallo è a referto con 18 punti all’attivo. Anche a metà della seconda frazione il Costone è avanti (24-20 al 15’), con i fiorentini che appaiono svogliati come degli scolari al ritorno dalle vacanze. Ma ci pensa Salvetti a scuoterli, impegnandoli in un pressing che dà maggiore incisività alla sua difesa, tanto che i biancorossi, piazzando un parziale di 3-13, vanno alla pausa lunga con 6 lunghezze di vantaggio, nonostante la serata no di Puccioni, arruffone e inconcludente sotto le plance. E’ alla ripresa del gioco che in pratica si decide la partita, con i padroni di casa che non riescono più a ragionare, nonostante i continui incitamenti della panchina senese, e con Passoni che si erge a vero ‘mvp’ della serata (4/5 da 2 6/9 da 3). La pressione difensiva degli ospiti però va oltre i limiti consentiti, con i direttori di gara che sorvolano inspiegabilmente su una serie infinita di contatti; il primo a farne le spese è Alessandro Nepi, che non ha il canestro nel mirino, d’accordo, ma che viene tartassato dal primo all’ultimo minuto senza un minimo di tutela. Il 7-22 che scaturisce dal terzo periodo è figlio anche di questa situazione e sul +21 il Pino Dragons può già pensare al prossimo big match con Castelfiorentino. 
R.R.

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