Una stagione sportiva difficile per il Costone che attende tempi migliori, comunque l’input è chiaro:
MAI ARRENDERSI
E’ un’esortazione questa che negli ambienti del Costone negli ultimi tempi riecheggia spesso. Gli avvenimenti di carattere sportivo, tutt’altro che brillanti, impongono a dirigenti e staff tecnico di stare ancora più vicino alle squadre, sia maschile, sia femminile. Le vittorie, davvero poche in questa prima parte di stagione (1 sola per la squadra maschile, 2 invece i successi per quella femminile) rischiano di condizionare il morale soprattutto dei ragazzi di PF Binella, alle prese con una vera e propria crisi di identità. Perdere fa male, perdere di parecchi punti fa ancora peggio. Ma nell’ambiente c’è la speranza che il peggio sia passato e che gli infortunati possano riprendere al più preso il proprio posto in squadra.
Per quanto riguarda le donne di coach Castaldo, dopo un inizio in sordina, ecco giungere qualche acuto importante che ha fatto muovere la classifica, sintomo che alla lunga il buon lavoro paga.
Infine il Baskin, un settore questo in cui il Costone punta molto, se non altro per rafforzare quell’impegno nel sociale che è sempre stato alla base del volontariato dei dirigenti costoniani. La squadra affidata al tecnico Giuseppe Dragone, sta proseguendo nella preparazione con le sedute di allenamento che si tengono nel pomeriggio del sabato dalle ore 15 fino alle 17. E’ un momento questo dove il PalaOrlandi vive davvero lo scopo della sua essenza, e lo farà anche il prossimo 13 dicembre, giorno di S.Lucia, quando sul parquet di Montarioso verrà allestita la grande Cena degli Auguri che farà da prologo al periodo natalizio. Un modo per stare assieme, giovani e vecchi, uomini e donne, bambini e genitori, tecnici e dirigenti, in poche parole: per fare Costone.
R.R.