La piaggia Articoli in salita

IL CENTENARIO DEI GIOVANI ESPLORATORI (1915-2015)

Esercitazione Giovani Esploratori al Costone - 1920
I Giovani Esploratori del Costone in Piazza del Campo (1915)
Il cippo di Simignano dove perirono 3 ragazzi senesi
(+ 2)

UNA STORIA SCRITTA AL COSTONE DA MONS. NAZARENO ORLANDI
Tra le tante opere realizzate da mons. Nazareno Orlandi, il fondatore del Ricreatorio Pio II al Costone, sacerdote senese nato nel 1871 e scomparso esattamente 70 anni fa, il 7 agosto del 1945, vi fu quella dei Giovani Esploratori che videro la nascita del Corpo cittadino proprio al Costone. I Giovani Esploratori furono concepiti dalla mente dell’Orlandi, sull’esempio dei Boy Scout dell’inglese Baden Powell. Ebbene, non c’era cosa che passasse dalla mente di Nazareno Orlandi che poi non venisse realizzata.
Fu così che l’8 maggio del 1915, alla vigilia della prima guerra mondiale, fu fatta la solenne presentazione delle squadre nel piazzale del Ricreatorio.
Con particolare soddisfazione Mons. Orlandi parlava dei suoi Giovani Esploratori, l’istituzione forse più completa e più geniale di educazione giovanile, votata alla rettitudine, alla responsabilità, all'iniziativa, alla generosità religiosa e civile, alla più simpatica serenità. Di lì a poco, molti di questi ragazzi furono chiamati alle armi. L’Orlandi nutriva per loro un affetto paterno, tanto che riuscì a intessere una quotidiana corrispondenza con ognuno di questi; lettere e cartoline commoventi che giungevano dal fronte e anche dai campi di prigionia, che tutt’oggi sono conservate nell’archivio storico del Costone e che rappresentano una testimonianza storica davvero unica.
Alcuni di questi ragazzi, divenuti soldati e martiri, non fecero più ritorno a casa; ben 17 costoniani morirono sotto i colpi dell’artiglieria nemica e i loro nomi sono ricordati in una lapide all’interno del Ricreatorio.
A distanza di alcuni anni, vale a dire il 4 agosto del 1945, pochi giorni prima del decesso dell’Orlandi, un tragico lutto colpì il Costone e tutta la Città; alcuni Giovani Esploratori, in viaggio per raggiungere la meta del loro agognato campo estivo allestito sulla Montagnola Senese, nei pressi di Simignano furono coinvolti in un incidente stradale. Il camion su cui viaggiavano si ribaltò e 3 di essi perirono sotto le lamiere. Vi furono anche molti feriti, circa una ventina. Siena pianse queste giovani vittime e il giorno dopo il funerale, che si tenne nel Battistero di S.Giovanni, anche l’Orlandi spirò, minato da un brutto male. Aveva 74 anni. Ma la sua opera, così come tante altre, prosegui per molti anni ancora, fino a raggiungere i giorni d’oggi.
Non potevamo rammentare questo anniversario, il centenario della fondazione dei Giovani Esploratori a Siena, che il Costone ha voluto festeggiare in un modo molto significativo, riaprendo i propri battenti ai Boy Scout Agesci che adesso hanno una loro sede stabile proprio di fianco alla Cappella del Costone, dove riposa mons. Nazareno Orlandi. Migliore compagnia, lo straordinario prete senese, non avrebbe potuto desiderare.
Roberto Rosa

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