La piaggia Articoli in salita

Il Comune di Moteriggioni chiude una strada di accesso al parcheggio del PalaOrlandi

Il tavolo della conferenza stampa
Sbarramento

IL COSTONE, ASSIEME A PALESTRA ACCADEMIA E BAR GROOVE, PROTESTANO PER L’ORDINANZA SULLA VIABILITA’ DI VIA GIOVANNI XXIII A MONTARIOSO
PROGETTO INCOMPLETO E QUINDI DA RIVEDERE. ASSURDA DECISIONE CHE PROCURA DISAGI A TUTTI, UTENTI DEL PALAORLANDI E RESIDENTI

Montarioso ancora nell’occhio del ciclone, questa volta a causa dello sbarramento ordinato dal Comune di Monteriggioni che di fatto ha interrotto la continuità perimetrale del Palazzetto del Costone, troncandolo praticamente in due. <Un provvedimento che ci sta danneggiando enormemente – ha dichiarato don Emanuele Salvatori, nel corso di una conferenza stampa – e che non risolve affatto il problema di viabilità dell’area interessata. Infatti la situazione in Via Giovanni XXIII, dopo la chiusura del pezzo di strada è ulteriormente peggiorata a causa di un andirivieni continuo da parte degli utenti del Palazzetto che non avendo più lo sbocco verso il nostro posteggio, si vedono costretti a tornare indietro raddoppiando di fatto i transiti. E’ giusto che i residenti siano tutelati, ma riteniamo giusto che anche la nostra utenza lo sia; l’Amministrazione Comunale non può non tenere conto delle nostre istanze. Siamo una presenza importante sul territorio per l’opera sociale che svolgiamo nei confronti di circa 400 nuclei familiari. Chiediamo pertanto che venga ripristinato l’accesso in un solo senso di marcia.> <Il disagio e il conseguente danno è facilmente intuibile – affermano Alessandro Marchetti e Cecilie Mancini della Palestra Accademia – i nostri clienti sono disorientati per questo nuovo provvedimento; taluni, pur di evitare di immettersi nel flusso di uscita a Siena Nord, preferiscono posteggiare nell’area commerciale, e questo non ha senso.> Dello stesso avviso è Donato De Cillis del Bar-ristoro Grove: <Specialmente nel tardo pomeriggio l’utenza non si sofferma più perché impossibilitata a trovare un’adeguata soluzione di sosta.> Il provvedimento dunque sembra non aver risolto il problema, se non quello di evitare l’infrazione da parte degli automobilisti che cercavano una scorciatoia per evitare le lunghe file in uscita da Siena Nord, salendo su per la rampa e sfondando in Via Giovanni XIII. Il progetto nel suo insieme avrebbe avuto un senso logico se fosse stato completato, ma la strada riservata ai mezzi pesanti diretti al Centro Commerciale e la strada che doveva confluire sulla Chiantigiana, non sono mai state realizzate, rendendo pressoché inutile un lavoro che a detta di molti è costato una follia, senza produrre nulla di buono, anzi.

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