"Poteva andare parecchio peggio..." si è sentito più di una volta ripetere nei corridoi del PalOrlandi, con un misto di fiera soddisfazione per l'impresa, o meglio le imprese, compiute e consapevolezza delle difficoltà affrontate per conseguirle.
Poteva andare davvero molto peggio: al termine della stagione 2014/15 infatti il Costone di Pierfrancesco Binella e Marco Cancelli conquista la promozione nella futura serie C unica, da ammirare al pari della Coppa Toscana, che dagennaio risplende nella bacheca gialloverde.
Una serie C che aveva salutato nel 2012 con la straordinaria promozione in DNB, prima della sciagurata annata successiva culminata con la rinuncia alla categoria e la ripartenza dalla categoria regionale: a tre anni di distanza molto è cambiato, a cominciare dall'allenatore, per poi proseguire con molti dei protagonisti in campo, ma questo salto di categoria dice molto a proposito della bontà delle idee e del progetto coltivato alle pendici della Piaggia.
Decisiva la vittoria del Montepaschi contro Vaiano: un 79 a 60 non così scontato come il risultato farebbe credere, bensì arricchito da una buona dose di phatos a causa di una metà di gara non così brillante, il quale ha reso ininfluente l'ultimo impegn dell'anno sul parquet di Montale.
A ben guardare tuttavia, è stata forse ancora più decisiva la splendida affermazione esterna riportata sul campo della Sinergy Valdarno nella tornata precedente: due punti messi in carniere con talento, capacità di soffrire ed infine autorità, che hanno permesso al Costone di giocarsi in casa la promozione e che, più in generale, hanno avuto dentro di se'tutto quanto i gialloverdi hanno espresso in questa annata, rappresentandone un realistico affresco.
Difficile tessere le lodi dei singoli, anche se a ben guardare ce ne sarebbero tutti i presupposti; molto più appropriato parlare del grande lavoro di un gruppo capace di tagliare traguardi importanti per tutto l'anno sportivo: l'eliminazione dalla Coppa Toscana di Castelfiorentino ad inizio campionato (decisiva per la futura conquista del trofeo), le 3 vittorie in 4 gare a seguito delle squalifiche riportate contro Montevarchi, le 12 in 13 match a cavallo tra 2014 e 2015, culminate con la Final Four ospitate e vinte ed infine la meritata promozione con le due W già citate, in risposta ad un periodo non semplice.
Una carrellata di istantanee prese da un'intera stagione sportiva che certo non raccontano abbastanza di quanti e quali siano stati l'impegno e le emozioni messe in campo da ciascun componente della truppa, ma che serve ad esaltare tutt i traguardi conseguiti grazie ad essi.
Se il versante maschile rappresenta il teatro della festa promozione, certo non si può dire che non regni la soddisfazione anche su quello femminile.
Le ragazze hanno ormai terminato la loro stagione e lo hanno fatto nel migliore dei modi, con una vittoria ai danni di Lucca, la undicesima stagionale, che le ha issate immediatamente ai piedi delle posizioni buone per la post season. Il brutto avvio di campionato ha estromesso Bozzi e compagne dalla lotta per le zone nobili, ma la seconda parte di stagione, costellata di vittorie e densissima di soffisfazioni, lascia sperare in una prossima stagione da protagoniste assolute per le giocatrici di coah Petreni.
Guido Carli