Firenze, 30 aprile 2006

 

Come previsto, si rivela difficile la trasferta sul campo di Sales Firenze, per gli under 16 del Costone, che hanno dovuto faticare le canoniche sette camicie per aver ragione sugli avversari.

Sul piano tecnico e come classifica la partita poteva sembrare una passeggiata per i senesi, ma così non è stata, almeno per i primi due quarti di gioco.

I padroni di casa, forti di alcuni elementi come Tanzi, Sciortino, Vizzi e Bonechi, hanno sfruttato al meglio la loro confidenza a giocare su un terreno di gioco assolutamente atipico e pericoloso: molto stretto e corto, strane luci, canestri storti, tabelloni in plastica, poche decine di centimetri tra il muro e la linea che delimita il campo, colonne interne senza protezione sul perimetro della palestra.

Sales ha impostato la gara sul ritmo e su continui contropiedi che hanno messo inizialmente in crisi la difesa costoniana; il primo quarto, infatti si conclude a favore dei fiorentini.

Nella seconda frazione di gioco si comincia a vedere qualche segnale di ripresa da parte degli uomini di coach Prestigi che, alternando diversi tipi di difesa, riescono ad arginare le precise bocche da fuoco salesiane.

Il Costone, nel terzo quarto prende le distanze da Sales grazie ad una grande maturità ed una lucida determinazione sia in difesa che in attacco; nell’ultima parte dell’incontro il punteggio si dilata ed i senesi incamerano questi preziosissimi punti per la classifica in attesa dello scontro con Arezzo, che decreterà quale squadra sarà la seconda potenza del girone.

Tra le file dei costoniani meritano una menzione particolare Fini, Becattini, Fortunato e Bruttini, ma quando si vincono queste partite, è giusto dire che tutti i giocatori del Costone hanno lottato con intelligenza e con un cuore solo per sconfiggere una squadra che, sul suo terreno di gioco, ha messo in difficoltà tutte le più quotate compagini del campionato.