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C-REG-MPS COSTONE: RISCATTO PIENO IN CAMPO E NEL DOPOGARA

Time out
Chiusura tribune

Se il Costone cercava in qualche modo una forma di riscatto, crediamo proprio che abbia trovato il modo migliore per ottenerla. Vincere contro la seconda in classifica, Agliana, giunta a Siena sull’onda lunga delle 4 vittorie consecutive, schierando a referto una formazione ampiamente rimaneggiata a causa dei molti squalificati, fra tutti Bruttini e Benincasa che rappresentano 2/5 dello starting five, oltre a Toscano, significa aver decuplicato le forze in proprio possesso, soprattutto quelle mentali che hanno prodotto una reazione a livello emotivo che ha saputo coinvolgere beneficamente tutto il gruppo. Un gruppo basato su giocatori d’esperienza e su giovani promesse attinte dalla formazione Under 19, assemblato in pochi giorni da coach Binella per impellenti necessità, che ha saputo tenere testa a una formazione assai più quotata, con grande spirito di sacrificio, ma soprattutto con tanta volontà e determinazione. Bellissimo vedere Lorenzo Gambelli impegnato in più ruoli, quando ala, quando guardia, anche portatore di palla, con una grinta esemplare, affiancato da un Alessandro Nepi infaticabile alfiere che con le sue “alzate” ha letteralmente disorientato gli avversari. Corre l’obbligo però ricordare che in un campo di basket si “ruzza” in 5 ed ecco allora un’istantanea più che meritata anche per i vari Corzani, Carnaroli, Catoni e Rosa, anche loro gladiatori che assieme a Zani e ai giovani Bianchi, Andrea Nepi e al quasi debuttante Passaponti, hanno saputo soffrire fino all’ultimo secondo di una gara interminabile. Ma oltre a sapersi distinguere in campo, questa squadra lo ha saputo fare anche a tempo scaduto, quando invece di guadagnare gli spogliatoi per una più che meritata doccia, tutti quanti i giocatori dal primo all’ultimo, dal caoch al suo vice, dall’accompagnatore al masser, si sono uniti agli squalificati a cui la Società aveva chiesto di rendersi operosi nel fine gara per risistemare le tribune del PalaOrlandi. A volte si rincorrono, anche nel mondo sportivo, notizie eclatanti per riempire le cronache, questa che vi raccontiamo crediamo rappresenti il più bell’esempio di solidarietà basato sullo spirito di gruppo. Da riscatto pieno.
R.R. 

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