BASKET SERIE C
NON C’E’ CONTINUITA’ NEL GIOCO DEL COSTONE CHE ALLA FINE DEVE ARRENDERSI ALLA SPINTERMAR CARRARA
66-69
MPS COSTONE SIENA: Benincasa 10, Bonelli 3, Bruttini 24, Catoni, Carnaroli 11, Nepi 15, Giannini 3, Mugnaioli ne, Zani ne, Mirizio ne. All. Binella.
SP.INTER.MAR CARRARA: Cavazzon 10, Picchianti 6, Giusti 14, Sacconi 11, Montagnoli 7, Borghuni 6, Falconi 15, Verzi, Chiarelli, Cucurnia. All Cristelli.
ARBITRI: Sanpaolo e Polizzi.
Parziali: 21-13, 35-33, 51-48.
SIENA – Giocando una gara a corrente alternata, l’Mps Costone alla fine va in tilt, lasciando via libera alla Spintermar Carrara che violando il PalaOrlandi si vendica della sconfitta patita all’andata, riducendo oltretutto al “lumicino” le speranze costoniane di accedere ai play-off. Che non fosse una seratona, tipo quella del derby, tanto per intendersi, lo si avverte sin dalle battute iniziali con i senesi avanti, ma contratti nel gioco. Il +8 alla prima sirena potrebbe rappresentare un viatico per i padroni di casa che sfruttando il nervosismo di Picchianti, che si becca al 15’ il 2° fallo tecnico, si portano sul 30-19. Provvidenziali però le bombe di Sacconi e Falciani che suonano la carica ai marmiferi i quali riescono a scolpire un parziale di 2-14 che lascia annichilita la panchina senese (32-33 al 19’). Nonostante una situazione falli pesante, gli uomini di Cristelli restano sempre a contatto di gomito, anche dopo il 49-41 del 28’ e il 55-49 del 31’; Carrara mette in funzione anche la zona, le percentuali di Bruttini e compagni non sono da pennarello evidenziatore (23/48 da 2, 3/19 da 3), con il solo Carnaroli che riesce a pungere da sotto (5/6 da 2 e 18 di valutazione) e con Nepi che si danna l’anima sia in difesa che in attacco (6/8 da 2, 1/2 da 3, 6 rimbalzi). Sul fronte opposto invece gli ospiti crescono grazie all’esperienza di Giusti che dispensa assist, dimezzando poi con una tripla l’ultimo vantaggio senese (55-52 al 33’), dopodiché i marmiferi mettono la freccia, sorpassano e chiudono la gara dalla lunetta, con il gialloverdi ancora poco efficaci dal perimetro. Il 66-67 a 3” dal termine siglato da Carnaroli (un gioco da tripla avrebbe aperto forse la strada ai supplementari) non produce nulla di buono, in quanto Giusti non sbaglia i 2 liberi dalla lunetta che hanno un doppio valore: vittoria e aggancio in classifica a quota 24, proprio nei confronti del Costone.
R.R.