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Il punto della situazione in casa Costone - di Guido Carli

La panchina senese
Luigi Bruttini Filippo Catoni e Duccio Benincasa

Mai come questa volta una vittoria in una stracittadina ha significato così tanto per il Costone: dalla Piaggia ci si gode la vittoria nel derby e si guarda avanti alla fine della stagione regolare con ottimismo e consapevolezza nei propri mezzi; la vittoria sui ben più quotati cugini della Virtus ha, da una parte, portato all’auspicato aggancio alla nona posizione, l’ultima valida per la partecipazione ai playoff, dall’altra, fornito quella dose di carica agonistica e consapevolezza necessarie per difenderla negli ultimi tre turni.
Il Montepaschi ha infatti dimostrato di saper gestire la partita in situazioni di vantaggio, ma anche di non darsi mai per vinto: lo testimonia la reazione all’’11 a 0 di parziale iniziale rossoblu, che sembrava aver già fatto prendere al derby la strada del PalaPerucatti. Binella è inoltre riuscito a tirare fuori il meglio dai suoi ragazzi, finalmente al completo, che hanno saputo cogliere il meglio dall’atmosfera della stracittadina, in termini di carica e voglia di vincere.
Quando infatti la Virtus si è arenata nelle secche della difesa costoniana, che ha ben arginato gli esterni a disposizione di Ricci, i gialloverdi hanno trovato le bombe che hanno deciso la partita con Bonelli, Nepi e Giannini; e quando il nervosismo ha giocato un brutto scherzo agli avversari, il Costone ha saputo approfittarne, gestendo la pressione con ottima maturità e mandando a bersaglio i 7 punti che hanno chiuso il derby.
Questa stessa voglia e questa stessa maturità non sono tuttavia bastate per strappare la vittoria sul campo del Galli, nonostante una strepitosa prestazione: il Costone si è infatti dovuto arrendere per 71 a 69 sul parquet di Terranova, anche a causa di un arbitraggio non proprio favorevole.
A questo punto, quando la regular season volge al termine, i gialloverdi si giocheranno tutto nelle ultime due gare: l’impegno casalingo contro Carrara, appena dietro al Montepaschi in classifica ma tutt’altro che da sottovalutare e la trasferta davvero impegnativa sul campo dell’Etrusca. Sulla carta l’impegno appare molto difficile, contro la Spintermar, che si gioca il tutto per tutto in vista dei playoff, sarà una battaglia, mentre San Miniato ha già dimostrato di essere squadra forte, ma Bruttini e soci hanno ormai una missione in testa: crederci fino in fondo e dare tutto quanto è nelle loro corde, in caso di playoff non si sa mai…
Situazione opposta per l’A.p.f. che non ha invece più nulla da chiedere alla sua stagione, se non di rimpolpare un po’il bottino di punti in classifica: alle giocatrici di Duccio Petreni sono infatti rimaste tre partite da giocare, che rappresentano impegni alla loro portata. La trasferta di Lucca, essendo le padrone di casa più avanti delle senesi nella graduatoria, rappresenta l’ostacolo più alto da superare, ma il Costone crede nelle proprie capacità e c’è ottimismo per tentare il colpaccio, prima delle ultime due giornate che vedranno il Montepaschi alle ultime due compagini della graduatoria: Montecatini e Pisa. Queste ultime vantano una sola vittoria nell’arco dell’intero campionato e possono dunque considerarsi come avversarie ampiamente battibili.

Guido Carli


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