BASKET SERIE C
VOLANO LE AZIONI MPS
IL COSTONE SI AGGIUDICA ANCHE IL DERBY DI RITORNO METTENDO KO UNA VIRTUS TENACE
86-79
Parziali: (13-20, 37-38, 60-58))
MPS COSTONE SIENA: Benincasa 14, Bruttini 27, Caranaroli 6, Bonelli 13, Catoni 1, Nepi 19, Giannini 6, Zani ne, Bilotta ne, Barbucci ne. All. Binella.
VIRTUS SIENA: Pagano 3, Bianchi 8, Mugnaini 3, Zeneli 15, Olleia 11, Lenardon 14, Falossi 5, Martino 20, Vadi, Cuccarese. All. Ceccarelli-Ricci.
ARBITRI: Landi e De Soricellis
SIENA - La stracittadina di serie C si tinge ancora di gialloverde, con il Costone che sul proprio campo bissa il successo dell’andata piegando l’armata virtussina, dopo una gara intensa, vibrante, giocata in maniera leale da entrambi i contendenti, iniziata con grande imbarazzo dai padroni di casa che in appena 2’ e 14” si trovano sullo 0-11. Pronto il time out di PF Binella che senza fibrillazioni particolari chiede e ottiene dai suoi una maggiore concentrazione. La Virtus, nonostante le pesanti assenze di Imbrò, Severini e Ricci, dimostra di essere a proprio agio contro una difesa, quella costoniana, inerme sia dal perimetro che sotto le plance. Poi, lentamente, ma con grande carattere, prima il duo Benincasa-Bonelli, poi Bruttini e poi ancora Nepi suonano la carica e la rimonta è quasi completata prima della pausa lunga, con le squadre che se ne vanno negli spogliatoi distanziate di una sola lunghezza. Dopo l’hip hop dell’intervallo, è il Costone a cambiare danza e con una tripla di Gigi Bruttini mette per la prima volta la testa avanti (40-38 al 22’), per non mollare più la presa. Lenardon, buona la prima parte, un po’ a scartamento ridotto la seconda, si carica di falli, ma la Virtus, nonostante il +6 Costone del 25’ (47-41), trova sempre la forza per rifarsi sotto. Le difese adesso funzionano da ambo le parti, con l’individuale dell’Mps sempre più intensa, anche se le doppie palle concesse agli avversari danno ossigeno ai lunghi virtussini che approfittano da distanza ravvicinata. Ma le emozioni più belle sono tutte concentrate nell’ultima frazione dove le bombe di Nepi, Bonelli e Giannini risultano devastanti contro il piazzamento a zona degli avversari, ma la contraerea virtussina sorretta da Martino e Zeneli è sempre in agguato; il 69-62 del 33’ incoraggia le milizie gialloverdi che con Nepi e Bruttini trovano, dopo il 69-65 del 34’, le azioni per far volare il titolo Mps. La svolta della gara però matura al 36’ con il fallo tecnico fischiato alla panchina della Virtus dopo una penetrazione di Bruttini con l’aggiunta del fallo e Costone che approfitta andando sul +10 (79-69). Subito dopo è ancora Nepi in penetrazione a entrare nel cuore dell’area rossoblu e tabellone elettronico che segna 82-69 a 3’ dal termine. Sembra fatta, ma Falossi e Pagano trovano gli spiragli giusti per dimezzare lo svantaggio (83-77 a 52” dal termine), e gara ancora da chiudere, ma di lì a poco saranno i ragazzi di PF Binella a esultare al centro del campo con il PalaOrlandi tutto in piedi ad acclamare i protagonisti di un derby davvero spettacolare, vinto meritatamente dal Costone (primo successo casalingo del 2014) che ha saputo mettere in campo, dopo la defaillance iniziale, più carattere ed esperienza, combattendo con grande spirito di sacrificio.
R.R.
Montepaschi Costone Siena – Virtus Siena 86 – 79
Montepaschi: Carnaroli 6, Bonelli 13, Benincasa 14, Catoni 1, Nepi 19, Giannini 6, Bruttini 27, ne: Zani, Barbucci, Bilotta. All: Binella.
Virtus: Pagano Pagano 3, Bianchi 8, Mugnaini 3, Zeneli 15, Olleia 11,Lenardon 14, Falossi 5, Martino 20, Vadi, Cuccarese. All: Ceccarelli – Ricci.
Arbitri: Landi e De Soricellis.
Parziali: 13 – 20, 37 – 38, 60 – 58.
Il Costone trionfa nella stracittadina senese battendo una Virtus mai doma al termine di una partita intensa, che ha incarnato il vero spirito di un derby per agonismo, tensione e campanilismo; per i gialloverdi una vittoria che significa primo successo casalingo del 2014 ed en plein stagionale nelle stracittadine.
Avvio che tuttavia faceva presagire ben altro esito: pronti via ed 11 a 0 di marca rossoblù, frutto di un approccio alla partita perfetto per intensità e concentrazione. I padroni di casa trovano la via del canestro solo dopo quattro minuti e, grazie ad una fiammata offensiva di Luigi Bruttini, si sbloccano, chiudendo in equilibrio la prima frazione, che vede tuttavia gli ospiti avanti di sette lunghezze nel punteggio.
Secondo quarto che prosegue sulla falsa riga del finale di primo: la partita è bella e tesa, la Virtus, senza Zeneli e Vadi, concede più linee di penetrazione, permettendo al Costone di riportarsi fino al -2. Un fallo tecnico a Benincasa ed un fallo antisportivo molto molto dubbio sanzionato a Nepi lanciano i rossoblù, che si issano nuovamente alle soglie della doppia cifra di vantaggio; i parziali delle due squadre si susseguono forsennatamente, al 7 a 0 costoniano rispondono Bianchi e soci con un 8 a 2 autoritario, prima che il Montepaschi segni gli ultimi 6 punti del periodo, che fissano il punteggio sul 37 a 38 al giro di boa di metà gara.
Il primo vantaggio del Costone non tarda tuttavia ad arrivare, grazie ad una spettacolare tripla di Bruttini a fil di sirena; lo stesso Bruttini insieme a Benincasa prende in mano le redini dell’incontro ed in un amen i gialloverdi scappano con un 10 a 1, che sembra consegnare nelle loro mani l’inerzia del derby. La squadra di Ricci e Ceccarelli non si dà per vinta e sfrutta la stazza di Zeneli e Martino, autore di un fantastico terzo periodo, per riportarsi a contatto con rimbalzi offensivi e punti nell’area dei tre secondi
L’ultima frazione comincia con i padroni di casa in vantaggio di due lunghezze, la partita è bloccata, le due compagini spendono falli e fanno fatica a trovare la via del canestro; a spezzare questa situazione ci pensa una grandinata di triple gialloverdi con Bonelli, Nepi e Giannini che, in sequenza, perforano la retina rossoblù, ma gli ospiti non si arrendono e, sempre grazie a Zeneli , rimangono in partita inseguendo da vicino. L’episodio che decide definitivamente i destini del derby è dietro l’angolo: Bruttini si avventura nell’area della Virtus e trova il canestro, subendo il quinto fallo di Simone Lenardon; la decisione arbitrale suscita le proteste dei virtussini, ma Ricci esagera platealmente e si vede assegnare un fallo tecnico. Bruttini realizza un 3/3 dalla lunetta (11/11 per lui alla fine) e Nepi segna in sottomano: la Virtus si vede così in un colpo solo sprofondare a -12, rimanendo orfana della sua stella.
Il Costone è bravo a gestire il vantaggio, nonostante i tentativi rossobù, che si infrangono sul -6 sancito dalla tripla di Pagano, e può così festeggiare il successo in un derby bellissimo che ha rappresentato un adeguato manifesto della pallacanestro senese.
Guido Carli