BASKET serie C regionale
L’MPS COSTONE CHIUDE L’ANNATA CON UN ALTRO SUCCESSO, IL TERZO CONSECUTIVO
L’ARMATA GIALLOVERDE IMPEDISCE L’INVASIONE DEL… GALLI
72-63
MPS COSTONE SIENA: Carnaroli 14, Bruttini 29, Bonelli 10, Nepi 8, Catoni, Rosa 3, Fortunato 4, Bilotta 4, Toscano, Zani. All. PF Binella.
OTI GALLI TERRANUOVA: Buccianti 9, Tracchi 24, Dolfi L. 12, Monti 1, Donato 2, Ratta 7, Dolfi A., Peruzzi 5, Baldi 1, Barbieri. All. Nardi.
ARBITRI: Di Salvo e Panicucci.
Note: Parziali: (18-16, 35-29, 56-44).
SIENA – Terza affermazione consecutiva per l’Mps Costone che dopo aver messo sotto l’albero di Natale la bella vittoria nel derby con la Virtus, impacchetta altri 2 punti dorati contro l’Oti Galli Teranuova. Una gara difficile questa, contro un avversario mai domo, che fino all’ultimo ha cercato di dare fastidio alla difesa senese, soprattutto con la “trottola” Tracchi, giocatore veloce e imprevedibile. Dalla parte opposta però i valdarnesi hanno dovuto fare i conti con un Bruttini dalle percentuali non proprio esaltanti, ma sempre in grado di trovare i canestri giusti al momento giusto. Le prime due frazioni scorrono via all’insegna di un sostanziale equilibrio, confermato dal 25-25 del 15’, con la sola particolarità dei falli con i quali i gialloverdi devono fare i conti dopo appena 2’ di gioco, con l’esaurimento del bonus a loro favore. Una situazione questa che durante l’arco della gara si è ripetuta, complicando notevolmente i piani tattici di PF Binella che ancora una volta si è dovuto affidare a un pur sempre valido Fortunato e ai giovani Toscano e Bilotta che hanno risposto “presente” quando c’è stato bisogno di sgomitare con i vari Ratta, Peruzzi e Dolfi; a Carnaroli invece il compito di finalizzare da sotto e dalla media con un ottimo 6/7 al tiro, ben servito dall’illuminante regia di Bonelli. E’ nella terza frazione che il Montepaschi prende coraggio a due mani e con una zona ostica a digerire si porta sul 51-36 del 27’, sfruttando al meglio anche 2 tecnici di fila presi un po’ a caso dagli avversari. Nell’ultimo periodo l’Oti, pigiando sull’acceleratore, trova invece il modo di riaccendere i fuochi, arrivando fino al 64-61 a 3’ dalla chiusura. Provvidenziali due canestri di Bruttini (68-61), così come i 4 liberi trasformati da Nepi, che mettono la parola “fine” all’incontro.
R.R.