Serie C maschile regionale
L’MPS COSTONE SALE IN CATTEDRA
UN DERBY COME AI VECCHI TEMPI. ALLA FINE E’ LA SQUADRA DELLA PIAGGIA A ESULTARE CON PIENO MERITO
Il Costone, targato Montepaschi, si aggiudica il derby di serie C contro la Virtus, una stracittadina che trova le sue origini sin dagli anni ’50, e che è stata vissuta in campo e sugli spalti con l’intensità e le emozioni di sempre. Questa volta a spuntarla è stata la squadra che oltre la tecnica e il tatticismo, ha messo più ardore in campo, trovando nell’ultima frazione, che normalmente in “trasferta” è sempre risultata fatale per i ragazzi della Piaggia, le giocate vincenti. Mvp della serata Luigi Bruttini che con i suoi 33 punti ha contribuito in maniera sostanziale al successo gialloverde. Ma il segreto di questa vittoria sta nell’amalgama del gruppo plasmato in estate dalla Società e forgiato da un tecnico, Pier Francesco Binella, che ha saputo interpretare perfettamente una partita difficile da affrontare, contro una squadra che oltre a giocatori di talento, può fare affidamento sui centimetri, componente questa che invece risulta un vero e proprio tallone di Achille per il Costone, anche se va riconosciuto ai vari Catoni, Carnaroli e Fortunato, tutti quanti usciti poi per 5 falli, di aver lottato con il coltello tra i denti sotto le plance, dove non sono mancate sportellate e contatti al limite del regolamento. La pressante difesa senese, fatta eccezione per un secondo quarto dove la Virtus, sotto la spinta del giovane play Ricci e grazie ai canestri da sotto del gigante Severini, ha retto botta egregiamente, mandando in confusione un attacco, quello rossoblu, che non è mai riuscito, o quasi, a trovare dal perimetro soluzioni vincenti, imbrigliando Imbrò e chiudendo ogni varco con efficaci raddoppi di marcatura. Un plauso va anche alle seconde linee costoniane che hanno trovato nei vari Rosa, Toscano e Zani, le valide sostituzioni a un quintetto sempre presente in maniera caparbia in campo. Quando poi ai punti di capitan Bruttini, si sono aggiunti nel finale quelli scaturiti dalle esplosioni devastanti di Bonelli, un po’ troppo contratto nella fase iniziale dell’incontro, e di Nepi, condizionato dai falli, ecco che la sommatoria ha esaltato le doti di una squadra che alla fine si è ritrovata a festeggiare in mezzo al campo tra gli applausi dei sostenitori costoniani che hanno incitato i propri ragazzi fino all’ultimo respiro di un derby con la… C maiuscola.
R.R.
BASKET serie C regionale
GRANDE CUORE GIALLOVERDE
L’MPS COSTONE TROVA IL DERBY IMPACCHETATO SOTTO L’ALBERO DI NATALE.
Coach PF Binella: “Orgoglioso di allenare questi ragazzi”. Luigi Bruttini, un tormento per la difesa virtussina.
56-67
VIRTSU SIENA: Bianchi 6, Olleia 5, Imbrò 17, Severini 20, Franci 2, Falossi 7, Ricci 1, Zenelli, Mugnaini, Martino. All. Vignola
MPS COSTONE SIENA: Carnaroli 3, Bonelli 13, Nepi 8, Bruttini 33, Catoni 4, Rosa 3, Fortunato, Toscano 3, Zani, Corsi. All. PF Binella.
ARBITRI: Corso di Pisa e Menicatti di Arezzo
Note: Parziali: (10-14, 30-28, 45-45).
SIENA – Con una prova di grande generosità, condita da tecnica e tanta determinazione, il Montepaschi Costone si aggiudica il derby prenatalizio con la Virtus Siena che alla fine si deve arrendere sul proprio campo, sotto i colpi di un Luigi Bruttini che con un bottino personale di 33 punti si aggiudica l’mvp della stracittadina. Ma il grosso merito del successo riportato dai ragazzi della Piaggia, va riconosciuto a tutto il gruppo, con coach PF Binella in testa che sulla scacchiera delle panchine non ha sbagliato neanche una mossa. La sua difesa arroccata, multipla, quando a zona, quando a uomo, è stato il vero rebus della serata per gli avversari che a un certo punto, nella seconda frazione dopo il 10-18 del 13’, sembravano aver trovato la soluzione al rebus, affidandosi all’unico “watusso” in campo, il giovane Severini che dentro l’area pitturata ha trovato una serie di conclusioni che hanno contribuito in maniera sostanziale al parziale di 19-3 tutto di marca rossoblu (29-21 al 18’). A capitan Bruttini il compito di riportare i suoi a sole 2 lunghezze all’intervallo lungo e a Rosa di impattare con una bomba sul 31-31 del 22’. La 3^ frazione ha poi vissuto una fase di grande equilibrio, con l’altalenarsi di vantaggi minimi, e con l’azzardo a fil di sirena di Imbrò che impatta il penultimo parziale sul 45-45. I falli, fischiati tantissimi dalla coppia arbitrale che alla fine ha scontentato un po’ tutti, hanno penalizzato soprattutto il Costone che si è visto costretto nell’ultima frazione a rinunciare a tutti i propri valorosi lunghi: Catoni, Fortunato e Carnaroli che hanno lottato ai rimbalzi con grande ardore, mentre dalla parte opposta il solo Bianchi ha visto alzare la paletta dei 5 falli. Che l’Mps avrebbe potuto farcela lo si è capito quando anche Bonelli, regista di categoria superiore, e il “guerriero” Nepi hanno iniziato la caccia grossa, scoccando dall’arco delle frecce avvelenate che hanno portato gli ospiti sul 47-55 del 36’. Dopodiché la vera differenza in campo l’ha fatta la grande determinazione dei ragazzi di Binella che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, lottando su tutte le palle, conquistandole in cielo e in terrà. Dalla lunetta poi è arrivato un consistente contributo di punti, con il nervosismo che ha giocato un brutto scherzo alla panchina rossoblu che si è vista affibbiare 2 tecnici. Ma i giochi ormai erano fatti, con il Costone padrone assoluto della situazione, che deve questo successo anche al contributo dei più giovani, leggi Toscano e Zani, che inseriti nella mischia anche nelle fasi cruciali dell’incontro, hanno saputo lottare con grande spirito a fianco dei propri compagni. Senza dubbio il tatticismo studiato da coach PF Binella è risultato l’arma in più per l’Mps che adesso si gode, oltre alla meritata vittoria nel derby e al primo successo in… trasferta, anche una classifica meno avara con i 10 punti fin qui conquistati. Un vero e proprio “10 e lode” alla squadra del Costone.
R.R.
Virtus Siena – Montepaschi Costone Siena 56-67
Virtus: Bianchi 6, Olleia 5, Imbrò 17, Severini 20, Franci 2, Falossi 7, Ricci 1, Zenelli, Mugnaini, Martino. All: Vignola
Montepaschi: Carnaroli 3, Bonelli 13, Nepi 8, Bruttini 33, Catoni 4, Rosa 3, Fortunato, Toscano 3, Zani, Corsi. All: Binella.
Arbitri: Corso di Pisa e Menicatti di Arezzo
Note: Parziali: (10-14, 30-28, 45-45).
Serata magica per il Costone che fa suo il primo derby stagionale e torna alla vittoria in trasferta dopo un anno e sei mesi. Una determinazione maggiore, un Gigi Bruttini incontenibile e le ottime mosse tattiche di Pier Francesco Binella sono state le armi che hanno consentito ai gialloverdi di espugnare il PalaPerucatti, ribaltando il pronostico che pendeva decisamente dalla parte dei rossoblu.
Primo quarto tutto sommato equilibrato con il Costone che si fa preferire agli avversari, specialmente in fase difensiva, dove i diversi assetti adottati da Binella mandano in confusione l’attacco virtussino; gli ospiti provano a scappare in avvio di seconda frazione portandosi sul +8 grazie alle belle giocate di Bruttini, ma il controparziale della squadra di Vignola è di quelli che taglierebbero le gambe a molte squadre: affidandosi a Severini, che domina fisicamente nel pitturato, la Virtus piazza un 19 a 3 che a pochi istanti dall’intervallo lungo la issa sul 29 a 21.
Un break che taglierebbe le gambe a molte squadre, ma non al Montepaschi di sabato sera: capitan Bruttini ricomincia infatti a bombardare la retina, riavvicinando i suoi che completano la rimonta dopo pochi istanti di terzo periodo, grazie ad una tripla di Giovanni Rosa. La partita continua dunque sul filo dell’equilibrio per tutto il quarto, anche grazie alla bomba di Imbrò che brucia la sirena e inchioda il 45 pari sulla soglia dell’ultima frazione; da qui in avanti tuttavia, il derby prende in maniera sempre più decisa la strada della Piaggia: la Virtus si inceppa in fase offensiva, trovando il primo canestro dal campo solo al 39’ e il Costone ne approfitta. Bonelli e Nepi fanno bottino grosso da tre punti, Bruttini continua ad inventare canestri ed i tiri liberi, scaturiti anche da due tecnici assegnati a Vignola, fanno la loro parte nel 60 a 48 che chiude la partita a poco più di tre minuti dalla fine. In generale tutta la squadra gialloverde lotta e mette in campo fino all’ultima stilla di sudore, impegnandosi in un unico, comune sforzo teso verso la vittoria, che sa di liberazione da un digiuno che durava da troppo tempo e sa di inizio di un nuovo campionato, al quale ora si può guardare con più ottimismo e con 10 punti in classifica.
Guido Carli