Continua tra luci ed ombre, più ombre che luci a dire il vero, il cammino del Montepaschi Costone nel campionato di serie C regionale; i ragazzi di Pier Francesco Binella, infatti, hanno si ritrovato nell’ultimo periodo la vittoria che era mancata per ben cinque turni, ma hanno mancato di dare continuità ai loro risultati.
Proprio nella continuità sta la chiave di lettura del campionato gialloverde fono al momento in cui scriviamo: la squadra ha messo in mostra delle ottime partite, anche in alcune occasioni in cui la vittoria non è arrivata, ma è quasi sempre mancata nella capacità di ripartire da quegli aspetti positivi al fine di migliorare una classifica che per ora sorride poco.
Il Costone ha infatti incamerato tre vittorie nelle dieci tornate di campionato finora disputate e rimane stabile nella zona medio bassa della classifica, zona che, al di là delle fisiologiche difficoltà nell’assemblamento di un gruppo nuovo e nell’adattamento di tanti giovani alla categoria, sta forse un po’stretta alle qualità del collettivo gialloverde. Per questo c’è bisogno e voglia di riportare vittorie, punti e soddisfazioni ai piedi della Piaggia, a partire subito dagli impegni che questo mese di dicembre mette di fronte al Montepaschi; sono due le partite casalinghe che verranno disputate al PalaOrlandi, vantaggio non da poco per una squadra a cui manca la vittoria in trasferta da giugno 2012, intervallate dal pericolosissimo derby contro la Virtus, in cui il Costone avrà l’arduo compito di ribaltare il pronostico che per ragioni di classifica e non solo pende dalla parte dei cugini rossoblu.
E’ opportuno ricordare, a parziale attenuante, che finora coach Binella ha dovuto rinunciare per alcuni tratti a pedine molto importanti del suo scacchiere: il capitano Luigi Bruttini è stato infatti costretto a saltare due partite per una squalifica rimediata per proteste, ma soprattutto la partita persa contro Pescia ha lasciato in eredità il pesante infortunio di Duccio Benincasa, fermato da una caviglia che promette di tenerlo lontano dal parquet per ancora un po’di tempo. La nota lieta è rappresentata dal rendimento di Alessandro Nepi, che ha visto aumentare il suo minutaggio e le sue responsabilità, ma soprattutto da quello di Francesco Bonelli, che in assenza dei suoi più esperti compagni di squadra, si è preso la squadra sulle spalle, mettendo in campo un atteggiamento da leader, confortato anche dai suoi numeri che sono sensibilmente cresciuti.
Di pari passo con loro anche il resto della squadra sembra integrarsi meglio e accrescere la sua consapevolezza, con i giovani del vivaio ed anche “vecchie” conoscenze come Giovanni Rosa che stanno trovando il proprio ruolo nelle rotazioni e portando il loro prezioso mattoncino in maniera sempre più determinante alla causa gialloverde.
L’Apf di Duccio Petreni, dal canto suo non se la sta certo passando meglio dei colleghi del maschile, reduce com’è da tre sconfitte consecutive, seppure le ultime due rimediate contro le capolista Firenze e Ghezzano. Prima di queste battute d’arresto era arrivata la bella vittoria su Empoli, maturata sulle tavole del PalaOrlandi, ma ora per le ragazze del Costone si preannuncia un trittico di impegni prima della sosta natalizia tutt’altro che semplice: il Montepaschi è infatti chiamato a riscattarsi contro squadre di alta classifica come Livorno, seconda in graduatoria e Lucca, terza appena due punti sotto. Inoltre due di queste tre gare saranno lontano da Siena, condizione che non rende sicuramente più facile il lavoro di coach Petreni che deve però trovare la formula che impedisca alle sue giocatrici di essere definitivamente risucchiate infondo al tabellone.
Il mese di dicembre che è alle porte dunque, denso di impegni com’è, ci dirà se questa crescita riuscirà finalmente ad invertire un trend negativo che dura ormai da troppo tempo per tutti, a riportare il Costone nelle zone nobili della classifica ed a regalare un Natale di soddisfazioni a tutto l’ambiente costoniano.
Guido Carli