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IL COSTONE SOTTO L’ARCOBALENO DELLA TOSCANA

Don Emanuele Salvatori
Patrizia Morbidi, Daniele Frignani, Don Emanuele Salvatori, Massimo Bianchi e Roberto Bruttini
Daniele Frignani, Roberto Bruttini, Don Emanuele Salvatori, Massimo Bianchi e Patrizia Morbidi

OLTRE ALL’ANTICO SODALIZIO, ANCHE LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE ADERIRANNO ALL’INIZIATIVA “TOSCANA – ARCOBALENO D’ESTATE”
Una serata all’insegna dello stare insieme, con grande cordialità e allegria, sotto i colori di un arcobaleno che abbraccerà tutta la Toscana, con la speranza che possa travalicare virtualmente i confini regionali. Anche il Costone aderisce all’iniziativa voluta da La Nazione e regione Toscana, organizzando per sabato 24 agosto – in collaborazione con le due società sportive di basket, quella maschile e quella femminile - una conviviale presso la propria sede storica, il Ricreatorio Pio II. Fondato da mons. Nazareno Orlandi nel 1906, il Ricreatorio è situato nel cuore della Città, lungo una ripida piaggia che da Vallepiatta, sotto il Duomo, conduce fino alle Fonti di Fontebranda, costeggiando uno dei colli su cui è costruita Siena. Adesso ci si arriva anche grazie alle scale mobili sotterranee che il progresso ha voluto. Anticamente il tragitto, simile a una mulattiera, consentiva il collegamento tra il vecchio ospedale e la parte più bassa della città dove si trovavano gli antichi macelli, in quel rione che fu di Santa Caterina. Ella era solita percorrere il Costone e un giorno dell’anno 1353, mentre stava facendo ritorno a casa con il fratellino Stefano, a metà discesa, proprio dove l’antico sentiero fa una curva, si soffermò ad ammirare la maestosità della Basilica di San Domenico. Ed è li - si racconta - che la Santa andò in estasi avendo una visione celestiale: sopra la Basilica le apparve il Cristo Gesù con gli abiti del Sommo Pontefice, assiso in trono con a fianco i Santi Pietro, Giovanni e Paolo. Adesso, a distanza di quasi 8 secoli, un affresco realizzato nel 1972 dal pittore Cesarini testimonia la divina apparizione, così come ci è stata tramandata nei racconti del tempo. <Sarà per tutti noi un momento di grande fratellanza – sostiene il direttore del Ricreatorio, don Emanuele Salvatori, giovane ed energico sacerdote che ha ricevuto le redini del Sodalizio nel dicembre scorso – un modo per unirci con grande spirito di amicizia anche nella preghiera. Abbiamo intenzione di dare vita ad una serata ricca di avvenimenti, con una grande cena allestita nei giardini del Costone, con tanta musica, karaoke e giochi vari. Non mancheranno i “matchini” di pallacanestro e le sfide a calcetto, visto che abbiamo la grande opportunità di avere a disposizione un’impiantistica sportiva immersa nel verde davvero invidiabli. Un luogo ideale per trascorre con i costoniani vecchi e giovani una serata unica nel suo genere e dove fino a qualche giorno fa centinaia di bambini hanno dato vita ai camp estivi. Alzeremo i calici al cielo per augurare a tutti noi e alla Toscana un futuro radioso, confidando nella benedizione di Dio. Più siamo, e meglio è!>
R.R. 

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