E’ terminata dopo un solo anno l’avventura in DNB della Consum.it Costone, un anno trascorso tra mille difficoltà e con pochi momenti di soddisfazione. Nessuno in questo stesso periodo di un anno fa si sarebbe aspettato certo questo epilogo, ma andando ad analizzare le cause della sfortunata stagione gialloverde emergono chiaramente le difficoltà che hanno costretto nuovamente la squadra in DNC.
In primis la forza dell’organico, il quale ha a volte dimostrato di potersela giocare con chiunque (persino con la capolistae dominatrice Ravenna), ma che in generale presentava diverse lacune, evidenti fin dal primo momento: ad esempio la mancanza di un pivot in grado di far sentire la sua presenza sui due lati del campo (come era stato Cessel fino alla scorsa stagione per intenderci), ruolo per il quale Francesco Vanni non si è dimostrato all’altezza, finendo quasi sempre in balia dei lunghi avversari.
La dirigenza costoniana aveva provato a porre rimedio a questo handicap con l’aggiunta al roster di Roberto Chacig (e qui passiamo ad una seconda causa destabilizzante): il centrone di Cividale del Friuli, tuttavia, ha indossato la casacca della Piaggia per sole cinque partite, accasandosi poi nella categoria. Tutto questo non ha sicuramente giovato alla stabilità di un sistema di gioco che stava provando ad inserire un arma pesante, tanto per gli avversari quanto per i compagni e che si è ritrovato all’improvviso orfano del contributodi Ghiaccio e delle speranze connesse al suo arrivo.
Inoltre è purtroppo difficile non fare riferimento alla miriade di infortuni cha ha caragtterizzato l’annata della Consum.it: una squadra potremmo a dire ingiudicabile, tanto pochi sono stati i momenti in cui Marco Collini ha avuto a sua disposizione l’intero organico. La stagione è iniziata senza Alessandro Nepi e, più di tutti, senza Lorenzo Gambelli, vero e proprio faro dell’attacco, il quale è mancato dai campi per metà stagione a causa di un ernia discale, che ha comportato anche l’operazione per il numero 6. Subito dopo è stata la volta del capitano Niccolò Franceschini, rimasto ai box nella parte centrale della stagione, a causa di problemi al collatrale mediale ed anche in questo caso si è reso necessario un intervento chirurgico, con tutte le conseguenze che esso comporta.
Infine nel rush finale in vista della volata per i playout al Costone sono mancati due fondamentali elementi del quintetto: Luigi bruttini, vittima di una lesione addominale e soprattutto Emiliano Solfrizzi, gravato della rottura del tendine d’achille e che ha dato anzitempo l’arrivederci alla stagione 2013/14. A questi si affiancano problemi minori che hanno colpito, chi più chi meno, tutti i membri del roster.
Tirando le somme dunque, un annata davvero negativa sotto praticamente tutti i punti di vista e caratterizzata dall’instabilità. La Consum.it spera ora di trovarne con il ritorno alla serie C, campionato più volte dominato nelle scorse stagioni e più alla portata di squadra e società: la certezza è rappresentata dal gruppo di giocatori che costituisce l’asse portante della squadra e che è rimato unito anche nelle mille difficoltà di questo campionato; intorno ad esso di sicurezze ce nesono davvero poche: appuntamento dunque rimandato alla fine dell’estate quando si saprà del destino di giocatori e allenatore, di sponsor e della squadra in toto, speranzosi di poter tornare a parlare di un Costone forte, unito e vittorioso.
Guido Carli