La piaggia Articoli in salita

DNB-Il Costone si arrende al Don Bosco Livorno

Gambelli stretto nella morsa labronica, segna comunque a referto 22 punti
Camillo Bianchi a rimbalzo
Niccolò Franceschini

Consum.it Costone Siena – Don Bosco Livorno 59 – 83
Consum.it: Franceschini 13, Gambelli 22, Carnaroli, Bonelli 6, Benincasa 6, Catoni, Bianchi 8 , Nepi, Marini 2, Vanni 2. All : Collini.
Don Bosco: Iardella 5, Niccolai 7, Marchetti 15, Cunico 3, Passaglia 9 , Mazzantini 9, Marchini 5, Mariani 6, Modica 8, Benvenuti 16. All: Da Prato.
Arbirtri: Salustri e Raimondo.
Note: Parziali : 11-17, 21-29, 39-55. Tiri liberi Consum.it 15/20 , Don Bosco 9/15.

Il Costone cede di schianto in casa al cospetto del Don Bosco Livorno in una delle ultime battute del rush salvezza; sconfitta grave nelle proporzioni e nell’atteggiamento, con la squadra che è uscita dal campo dopo due quarti e mezzo di gioco.
Partita in avvio offensivamente gradevole con un bello scambio di battute tra Gambelli e Gambelli e con gli allenatori impegnati a ruotare praticamente tutti gli effettivi a disposizione; punteggio tutto sommato in equilibrio fino alla fine del terzo quarto in cui la Consum.it si inceppa in attacco e Livorno scappa a +6. La minifuga viene tuttavia assorbita dall’ottimo impatto dalla panchina di Camillo Bianchi, che insieme a Duccio Benincasa e Filippo Catoni dà una scossa in termini di intensità ai compagni; il numero 12 insieme a Gambelli permette ai gialloverdi di tenere botta prima che un altro momento di stallo offensivo ed un parziale di 7-0 proietti gli ospiti in vantaggio alla sirena di metà gara.
Terzo quarto che dalle prime fasi sembra promettere bene per il Costone, grazie a due giochi da 3 punti di Gambelli e Bonelli; tuttavia il canovaccio della partita si scopre ben presto essere un altro: dal -3 gialloverde i labronici sommergono i padroni di casa con un break tramortente di 23 a 10 che segnerà la partita per il resto dei 40’. Da lì in poi difatti la partita non esiste più e gli ospiti spinti da un’ottima prova del classe ’93 Marchetti prendono il largo fino ai 24 punti di margine finali.
Guido Carli

 

CAMPIONATO DNB – GIRONE B
CONSUM.IT COSTONE ALLA DERIVA

59-83
CONSUM.IT COSTONE: Vanni 2, Nepi, Bonelli 6, Gambelli 22, Marini 2, Franceschini 13, Benincasa 6, Bianchi 8, Catoni, Carnaroli. All. Collini.
DON BOSCO LIVORNO: Iardella 5, Cunico 3, Mazzantini 9, Modica 8, Benvenuti 16, Marchetti 15, Niccolai 7, Passaglia 9, Mariani 6, Marchini 5. All. Da Prato.
Arbitri: Salustri e Raimondo.
Note: Parziali: (11-17, 21-29, 39-55); Siena: T2 13/41, T3 6/24, TL15/20; Livorno: T2 22/38, T3 10/23, TL 9/15.

SIENA – Un Costone spento e fin troppo remissivo, subisce una pesante sconfitta ad opera del Don Bosco Livorno che senza troppo faticare passa sul parquet del PalaOrlandi. I ragazzi di Da Prato, praticamente fuori da ogni gioco e con la salvezza già acquisita, hanno saputo dare un senso all’impegno agonistico, cosa che i senesi hanno fatto fino a metà gara, per poi sparire completamente di scena. Senza Solfrizzi e Bruttini (per entrambi la stagione è da considerarsi finita), i ragazzi di Collini hanno da subito evidenziato una certa difficoltà a trovare la via del canestro, con i lunghi mai pericolosi e con gli esterni che solo a tratti hanno trovato lo spirito giusto per cercare di far male alla difesa avversaria. Una prima frazione dove coach Collini ruota la panchina per 4/5 nel tentativo di tenere alta la tensione, ma sono gli ospiti a chiudere sopra di 6, grazie alle percussioni di Benvenuti e la precisione dalla lunga di Modica. Consum.it che comunque riesce a scuotersi, riportandosi sul -2 del 15’ (20-22), ma senza convincere nello sviluppo della manovra offensiva, dove Bianchi si fa notare. Al riposo si va con Livorno avanti di 8 e con Siena che riesce a mettere assieme la miseria di 21 punti. Il tracollo però deve ancora arrivare e dopo il 29-32 del 22’, che fa ben sperare, e il 34-38 del 36’, sotto i colpi incessanti dei labronici, il Don Bosco alza la voce e il ritmo, vanificando la zona 3-2 ordinata dalla panchina gialloverde. Il contropiede fa il resto e il parziale della terza sirena è di quelli disarmanti (39-55). Sorretti da un Gambelli mai domo, i padroni di casa cercano di credere nel miracolo (44-55 al 32’), ma la fantasia del giovane play Marchetti e la bomba di Mazzantini portano nuovamente il Don Bosco a +19 (44-63) e titoli di coda che scorrono inesorabili con grande anticipo.
R.R. 


BASKET SERIE DNB – GIRONE B
COSTONE DEVI LOTTARE FINO ALL’ULTIMO RESPIRO

<Non era proprio la gara che ci si aspettava>. Sono in molti a sostenerlo in casa Costone, all’indomani della sonora sconfitta rimediata con il Don Bosco Livorno che ha letteralmente strapazzato una Consum.it apparsa ormai rassegnata al proprio destino. Ma se c’è uno sbaglio che i ragazzi di Collini non devono fare e non possono assolutamente permettersi, è quello di considerarsi ormai fuori dai giochi. La matematica per il momento non condanna nessuno, anche se la situazione oltre che complicata, appare fortemente compromessa, causa anche la sconfitta rimediata domenica sera al PalaOrlandi contro una compagine che non aveva più nulla da chiedere a questa prima fase: i labronici infatti non entreranno nei play-off, ma neppure rischiano di farsi ingoiare nei play-out. A due giornate dal termine della prima fase dunque la situazione vede il Costone ancorato all’ultimo gradino della classifica con soli 10 punti all’attivo, mentre Civitanova, l’unica formazione a portata di mano, staziona al penultimo pianerottolo a quota 16. Per i marchigiani basterebbe lasciare intatto questo divario per essere certi della salvezza, in quanto con 6 punti di vantaggio i play-out non si disputerebbero. Servono dunque 2 punti ai gialloverdi per sperare nella coda stagionale, sempre che Civitanova nel frattempo non vada a conquistarsi i punti salvezza a Montecatini (assai improbabile), oppure nell’ultimo disperato assalto interno contro una lanciatissima Enegan Firenze che ha dato l’arrembaggio alla seconda piazza. Il Costone nel prossimo turno sarà invece di scena in casa della capolista Ravenna (pessimo cliente), per poi giocarsi il tutto per tutto contro Cento al PalaOrlandi.
R.R. 

Condividi