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DNB-Guido Carli fa il punto della situazione sulla stagione del Costone Basket

Con tre giornate rimaste in calendario prima della fine della stagione regolare è necessario avere ben chiare le idee sul da farsi: per il Costone dunque, unico obiettivo assestarsi sui quattro punti di distacco da Civitanova necessari per aggrapparsi all’ultima speranza chiamata playout. Sopra i 4 punti di margine tra ultima e penultima, la distanza che separa senesi e marchigiani al momento di scrivere è di 6 lunghezze, infatti la retrocessione del fanalino di coda non prevede passaggi intermedi.
Il compito per la Consum.it però è tutt’altro che semplice, per più di un motivo: in primis è ancora necessario parlare ( lo facciamo, nostro malgrado, da tutto l’anno ) di una situazione infortuni ai limiti della disperazione; allo scacchiere di Marco Collini manca ed è mancata infatti più di una pedina fondamentale e non si può certo dire che quelle rimaste in gioco fossero al 100%: durante lo sfortunato derby contro la Virtus, perso con l’onore delle armi, la tegola vera e propria è stata quella dell’infortunio al tendine d’Achille di Emiliano Solfrizzi, che terrà lontana l’ala dal parquet per tutto il resto della stagione e costringerà lui ad un lungo recupero anche nel periodo estivo ed il Costone a rinunciare ad uno degli uomini migliori in attacco ed in difesa.
Altra defezione fresca degli ultimi tempi quella di Luigi Bruttini, fermatosi per una lesione di 2 cm del muscolo addominale, che lascia orfani i gialloverdi del loro leader in attacco, mentre sono reduci da infortuni o non al top anche Vanni e Benincasa.
A questo bollettino di guerra si aggiunge il calendario che sorride ben poco alla Consum.it: nelle ultime tre giornate infatti i senesi se la dovranno vedere rispettivamente con Livorno in casa, con Ravenna (prima in classifica con oltre dieci lunghezze di margine sulla seconda) e con Cento (quinta in solitaria), mentre hanno affrontato, al momento di scrivere, l’ultima trasferta sul campo dell’Affrico Firenze (terza); parziale consolazione è che se al PalaOrlandi il calendario non strappa sorrisi non va meglio a Civitanova: i biancoblu infatti incroceranno le armi nelle ultime tre giornate contro Montecatini, Firenze e Ravenna ( quarta, seconda e prima della classe ).
L’obiettivo del finale di stagione è dunque ben chiaro: gettare il cuore oltre l’ostacolo e cercare di fare punti in ogni giornata, consapevoli delle difficoltà ma anche della tenacia e dell’orgoglio che il gruppo ha sempre dimostrato, facendo valere il fattore campo nelle due gare restanti a Siena e sperando poi anche nell’aiuto dei risultati dagli altri campi. Facile a dirsi, o forse nemmeno tanto, figuriamoci a farsi: le uniche armi della Consum.it restano la forza disperazione ed il grande cuore del Costone.

Guido Carli

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