Consum.it Virtus Siena – Consum.it Costone Siena 75 – 64
Virtus: Alessandri 3, Colli 21, De Min 6, Bianchi F. 4, Imbrò 3, Oliva 11, Pascolo 14, Rovere 3, Reali 6, Bianconi 4. All: Vezzosi.
Costone: Franceschini, Gambelli 15, Carnaroli 6, Bonelli 4, Benincasa, Bianchi C. 6, Nepi 3, Marini 18, Bruttini 12, Solfrizzi. All: Collini.
Arbitri: Aprea e Stoppa.
Note: Parziali 17–14, 45-27, 58- 47. Tiri liberi: Virtus 6/7 Costone 8/10.
Una bella prova di cuore e carattere non basta alla Consum.it Costone per evitare la sconfitta nel derby senese contro la Virtus, che, con questo successo, conferma la vittoria dell’andata e le ambizioni di playoff.
Troppo corta e incerottata nelle rotazione la squadra di marco Collini, troppo superiore fisicamente e atleticamente quella di Vezzosi, che, dal canto suo, è stato bravo a sfruttare queste caratteristiche, specie nella parte difensiva, che ha dato origine a innumerevoli contropiedi ed in quella dei rimbalzi, fondamentale dominato dai rossoblù.
Il Costone si è presentato al PalaCorsoni privo del pivot titolare Francesco Vanni, fermo per un problema ad un dito e con Franceschini e Benincasa non al meglio, convalescenti dai rispettivi infortuni; ma è al terzo minuto che la questione infortuni si è fatta insostenibile per i gialloverdi: Solfrizzi effettua la rimessa e compiuto un passo si accascia a terra per il dolore. Si capisce subito che non è una cosa da poco ed il giocatore lascia il campo per essere trasferito subito in ospedale; la diagnosi non è di quelle da poco: rottura del tendine d’achille ed un altro mattone sulla testa dei costoniani, l’ennesimo di una stagione maledetta che va ancora di più a pesare sulla spada di Damocle rappresentata dalla classifica.
Orfani del numero 20 in campo, gli ospiti si sbattono ma nel primo tempo Colli fa la voce grossa nel pitturato e regala il primo allungo alla Virtus, ripreso in chiusura di primo quarto da un bel parziale a firma Bruttini. Nella seconda frazione comincia a salire di colpi la difesa della Virtus che grazie all’ottimo impatto della panchina, nella fattispecie di Reali (con due bombe consecutive), Pascolo e Oliva, vola via, complice il totale stato confusionale della banda Collini. All’intervallo lungo il tabellone si ferma sul 45 a 27.
Nella seconda frazione tuttavia il Costone non si arrende e spronato dai tifosi ospiti e dall’orgoglio ricuce lo strappo fino a giungere sul -7: Lorenzo Gambelli si carica la squadra sulle spalle e con buone iniziative individuali lotta contro lo stallo offensivo dei suoi, mentre sotto canestro Marini comincia a prendere l misure a Colli e De Min, rispondendo con una grande prestazione anche in attacco. Giunta ai limiti della doppia cifra di svantaggio la Consum.it ha quattro possessi per dare la scossa alla rimonta finale ma tutti i tentativi si infrangono contro il ferro, prima che la Virtus piazzi l’ultimo e definitivo allungo che permette ai giocatori di casa di festeggiare con i propri tifosi il meritato 75-64 finale.
Guido Carli