La Consum.it Apf Costone torna in campo domani sera per la sfida contro la Meccanica Nova Bologna: palla a due alle 21, dirigeranno l'incontro i signori Vitaliano Battista di Firenze e Luca Bellucci di Firenze. Oltre ad Anna Oliva, ancora ferma per una botta al volto subìta da un'avversaria contro Ariano Irpino, il coach costoniano David Fattorini dovrà fare a meno anche di Laura Fabbri, che nell'ultima partita a Battipaglia ha riportato una lussazione del gomito: curata tempestivamente in campo dal medico, è stata subito trasportata al pronto soccorso, ma avrà il braccio immobilizzato per tre settimane e poi inizierà la riabilitazione.
“Bologna è un'ottima squadra fatta di giovani di alto livello, con ottime individualità, che giocano con la massima intensità – dice Maria Carli, play di 24 anni all'ottava stagione all'Apf Costone -. Purtroppo noi non siamo al massimo della forma per alcuni infortuni, ma sono convinta che giocando di squadra e tenendo la partita sui nostri binari possiamo tranquillamente giocarcela”. Dopo aver iniziato a lavorare a settembre e aver deciso di lasciare il basket, ha ricominciato a giocare a dicembre: “Il campo mi mancava troppo”.
Maria è anche da anni impegnata come allenatrice delle giovanili dell'Apf Costone: “Mi piace molto allenare. Per ora per problemi di tempo e anche perché non credo di avere l'esperienza adatta, ho sempre fatto la vice, iniziando con Duccio Petreni con una squadra Under 14 e tenendo il gruppo '95-'96 per tre anni sotto la guida di David Fattorini, e con loro penso di aver imparato molto essendo anche stati i miei allenatori ai tempi delle giovanili. Quest'anno alleno la squadra Under 13 con Riccardo Gatti: un buon gruppo che può migliorare tanto, ovviamente l'impegno c'è ma è comunque ripagato da tante soddisfazioni”.
Maria Carli ha cominciato a basket all'età di 8 anni perché è sempre stata una passione di famiglia: suo fratello giocava e suo padre Massimo è stato un indimenticato dirigente dell'Apf Costone. Nel giro della prima squadra dal 2004/05 quando aveva 16 anni, ha trovato quest'anno in squadra tante compagne di percorso: “Anche se siamo una squadra 'fatta in casa' secondo me siamo un gruppo molto affiatato, e parlo da persona che per tre mesi non si è allenata. E' impossibile non andare d'accordo con qualcuna di loro: con la maggior parte sono cresciuta e sono prima di tutto amiche, altre le conosco dalle giovanili quando giocavamo contro. Siamo una squadra affiatata che può salvarsi, se ci crede, e dimostrare a tutti che in questo campionato può starci anche senza senior”.

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APF Costone