Trasferta per la Consum.it Apf Costone, che per la terza giornata di ritorno del Girone B del campionato di Serie A2 Femminile sarà impegnata domani sul campo del Minibasket Battipaglia quinto in classifica: palla a due alle 19.30, dirigeranno l'incontro i signori Valerio Salustri e William Raimondo di Roma. Le costoniane si presenteranno senza Anna Oliva, fuori 7-10 giorni in attesa che si riassorba un ematoma interno nella zona dell'occhio dopo la botta al volto subita da un'avversaria nella partita di sabato scorso contro Ariano Irpino. L'obiettivo è recuperarla per la gara del 30 gennaio a Napoli.
“A Battipaglia ci aspetta una partita impegnativa per la lunga trasferta e per la mancanza di una delle nostre due lunghe: verranno a mancare ancora di piú i centimetri sotto canestro – dice alla vigilia Bianca Nardi, 16 anni, guardia di 169 centimetri della Consum.it –. Gioca a nostro favore l'ottima prestazione casalinga di sabato scorso che, nonostante la sconfitta, è riuscita ad alzare notevolmente il morale e la voglia di continuare a lottare”.
Bianca è una delle tre giocatrici del vivaio classe 1996 nel giro della prima squadra. Dopo il debutto in A2 già nella penultima giornata dello scorso campionato a La Spezia,è scesa in campo in tre delle ultime quattro partite. “Spero di acquistare esperienza a livello personale e di dare un contributo utile – spiega –. L'alchimia di squadra sta finalmente emergendo anche nel gioco, come si é dimostrato nell'ultima giornata: credo che siamo sulla buona strada e i risultati arriveranno a premiare gli sforzi di ognuna”.
Studentessa al terzo anno di liceo classico (“Faccio del mio meglio per conciliare gli impegni scolastici e lo sport, anche se non è facile”) con una facoltà invece a indirizzo scientifico nel mirino nel suo futuro universitario (“Probabilmente medicina”), Bianca ha iniziato a giocare a basket al Costone quando aveva sei anni: “E' una passione che mi accompagna fin da piccola”.
Ha fatto parte per più di due anni della selezione toscana del Progetto Azzurrina. La scelta estiva della società di puntare su una squadra 'fatta in casa' le ha aperto le porte della prima squadra: “Il gruppo è unito e cresce in modo continuo, il clima è positivo e offre ampi spunti di miglioramento anche a noi giovani new entry, che riceviamo importanti consigli e facciamo esperienze a un livello diverso dal giovanile”.
Ufficio Stampa
Associazione Pallacanestro Femminile Costone