Con l’arrivo del mese di dicembre e della stagione invernale, la temperatura non è stata l’unica cosa a calare drasticamente: la classifica della serie B infatti diventa sempre più impietosa per il Costone, all’indomani di quattro pesanti sconfitte consecutive, l’ultima delle quali nell’attesissimo derby contro la Virtus.
La Consum.it riporta al momento di scrivere un bilancio di due sole vittorie a fronte di otto sconfitte, situazione che la colloca proprio in fondo alla graduatoria; niente di irreparabile, il campionato è ancora lunghissimo e le dirette concorrenti per la salvezza sono ancora tutte racchiuse in pochi punti, ma certo è che per tornare a contendersi la permanenza in DNB, tale tendenza deve essere interrotta e ribaltata al più presto.
I ragazzi di Marco Collini non sembrano aver mollato, come dimostrano i grintosi tentativi di rimonta operati in più di una occasione, ma quello che preoccupa è l’apparente difficoltà nel porre rimedio ai problemi lampanti finora incontrati: su tutti la mentalità con cui i gialloverdi entrano sul parquet. E’ una tendenza infatti appurata quella di partire male, andando fortemente sotto nel punteggio nei primi minuti della partita e dovendo poi rincorrere gli avversari per tutto il resto della stessa, fattore che impedisce di giocare al meglio e stravolge i piani partita.
E’stato questo infatti il caso anche del derby, in cui la differenza l’ha fatta il parziale del primo quarto: il Costone non ha dimostrato una evidente difficoltà sul piano del gioco, specialmente quando ha alzato l’intensità della difesa, ma a tradirlo sono stati i troppi errori ai liberi (ben 12, tanti quanti i punti di margine a favore della Virtus) e, appunto, i 10 punti di scarto già dopo il primo periodo.
Nel frattempo dovrebbe avvicinarsi il rientro in campo di Lorenzo Gambelli, antidoto (si spera) contro i problemi realizzativi e di gioco della Consum.it, mentre col tempo stanno piano piano crescendo i due giovani pivot Marini e Vanni: su queste piccole basi lo staff e l’intera armata gialloverde dovranno lavorare e lasciarsi alle spalle i risultati finora ottenuti e ricominciare a costruire la rincorsa alle penultime.