Consum.it Costone Siena – Meridien Monsummano 49-58
Consum.it: Franceschini N. , Gambelli 10, Bonelli F. 1, Valenti ne, Benincasa 7, Franceschini F. 4, Nepi ne, Bruttini 12, Cessel 2, Solfrizzi 1. All: Collini.
Meridien: Biagioni 2, Marchi 8, Barbieri ne, Bonelli G. 15, Zita 4, Castri 1, Monzecchi 10, Ambrosino 7, Fracassini, Mattei 11. All: Baldini.
Arbitri: Soriano e Nuara.
Note: Parziali: 14-12, 20-23, 37-31. Tiri liberi: Consum.it 13/26 Meridien 11/16.
Come nella serie di semifinale contro Bottegone il Costone perde ancora il fattore campo al termine della prima partita di finale, che lo vede opposto alla Meridien Monsummano. La partita è stata brutta, tirata e decisamente tesa, nonché giocata ad un grande livello di intensità e fisicità: a scaturirne è stato lo spettacolo che per tre quarti su quattro non si è visto al PalaOrlandi, gremito da una folta cornice di pubblico e riscaldato dal chiasso dei numerosi tifosi ospiti.
Primo quarto che si conclude a favore della Consum.it e sembra far ben sperare per il prosieguo del match: Solfrizzi gioca sulla propria velocità per attaccare i lunghi avversari e, grazie all’attività di Filippo Franceschini e alla caparbietà di Bruttini, i gialloverdi tengono a bada la Meridien nonostante l’ottima sfuriata offensiva del pivot Monzecchi.
Da qui in poi tuttavia la partita resterà sempre più o meno saldamente nelle mani della squadra di coach Baldini: il Costone rinuncia ancora a cercare il ferro in attacco e subisce il cospicuo numero di rimbalzi offensivi catturato dagli ospiti e la prematura entrata in bonus, che frutta ai biancoblu diversi punti dalla lunetta. Nella terza frazione si assiste al primo crollo costoniano: offensivamente i padroni di casa si identificano totalmente in Gigi Bruttini, mentre nell’altra metà campo i termali scappano grazie alle realizzazioni di Giacomo Bonelli e Ambrosino, ben supportati da un Marchi, notevole per intensità.
La Consum.it non si dà in ogni caso per vinta e sembra, grazie al pressing, in grado di sovvertire l’inerzia: Gambelli con una incredibile tripla sulla sirena dei 24 secondi dà l’avvio alla rimonta che si conclude sul 39 a 39 grazie ad un altro tiro da 3 di Duccio Benincasa, un vero e proprio fattore nell’unico momento positivo dei gialloverdi. La reazione dei padroni di casa è però tutta qui ed una volta terminata la sfuriata di Gambelli, Monsummano punisce con gli interessi la zona 3-2 insistentemente proposta da Marco Collini grazie a quattro triple dagli angoli che danno il colpo di grazia al Costone. Da segnalare in conclusione di cronaca i troppi errori ai tiri liberi (13/26) e nelle conclusioni da sotto canestro (almeno 5 appoggi sbagliati), che hanno indubbiamente pesato sul risultato finale per la Consum.it.
Giusto il tempo di riordinare le idee tuttavia perché la serie si sposta mercoledì a Monsummano; padroni di casa con il matchpoint sulla racchetta e ospiti con le spalle al muro, ma giustamente fiduciosi in un colpo di scena: se c’è una cosa che non manca ai ragazzi di Collini è certamente il cuore.
Guido Carli
BASKET DNC – FINALE PLAY OFF – GARA-1
FINALE IN SALITA PER LA CONSUM.IT
COSTONE INGABBIATO
LA MERIDIEN ESPUGNA IL PALAORLANDI GRAZIE AD UNA DIFESA BUNKER
49-58
CONSUM.IT COSTONE SIENA: Gambelli 10, Solfrizzi 13, Franceschini F. 4, Bonelli 1, Benincasa 7, Bruttini 12, Franceschini N, Cessel 2, Nepi ne, Valenti ne. All. Collini.
MERIDIEN MONSUMMANO: Biagioni 2, Bonelli G. 15, Monzecchi 10, Ambrosino 7, Mattei 11, Marchi 8, Zita 4, Fracassini, Barbieri ne. All. Baldini.
Arbitri: Soriano e Nuara.
Note: parziali: (14-12, 20-23, 31-37); Siena: T2 15/37 41%, T3 2/13 15%, TL 13/26 50%; Monsummano: T2 13/37 35%, T3 7/22 32% TL 11/16 69%.
SIENA – La Meridien si aggiudica gara-1, espugnando il PalaOrlandi dove accorrono in 600 per assistere al primo atto della finale. Che la partita sarebbe stata interpretata tutta in chiave difensiva, lo si intuisce sin dalle battute iniziali, con gli ospiti sempre addosso agli avversari, soprattutto Giacomo Bonelli che si appiccica a Gambelli come una ventosa al vetro. Invece Monzecchi inizialmente ha la strada spianata con Cessel in panchina, anche se sotto le plance Solfrizzi lotta come un leone e lo farà generosamente fino all’ultimo secondo (indomito). Al 5’ siamo sul 6-10, Bruttini è controllato a vista e non morde, e i canestri del pareggio arrivano dalle mani di Solfrizzi così come quello del vantaggio alla prima sirena. La Consum.it sorprende un po’ per i ritmi blandi, e Collini opta all’inizio del secondo quarto per una zone-press 3-2. Gambelli rompe il ghiaccio (16-12 al 13’) e Collini decide di muovere le due torri, inserendo al 14’ Cessel, ma il lungo senese in appena 4’ commette 3 falli. La difesa individuale della Meridien alza un vero e proprio bunker e sul 20-19 firmato da Benincasa si registra l’ultimo vantaggio senese; poi sale in cattedra Giacomo Bonelli e la sua tripla, assieme a 2 tiri liberi di Zita, valgono il +3 dell’intervallo. Anche Mattei contribuisce alla causa bianco-celeste, così come Ambrosino, e dopo la sagra degli errori di inizio 3^ frazione, ci pensa ancora Giacomo Bonelli a interrompere il digiuno dei ragazzi di Baldini. Quelli di Collini invece, dopo il 20-28 del 24’, si scuotono con un redivivo Bruttini, ma l’impostazione offensiva è tutt’altro che fluida e la Meridien al 27’ prova a far male (25-34 al 27’). Quando realizzi 25 punti in 26’ e mezzo, evidentemente qualcosa non gira per il verso giusto e Costone in chiara difficoltà. Ambrosino commette il suo 3° fallo, ma Cessel riesce a fare di meglio: il 4° e il 5° in appena 3’. Qualcosa di buono riesce a fare ancora Bruttini, ma sono azioni solitarie a cui non fanno eco i canestri del riavvicinamento. L’ultima frazione la Consum.it l’affronta da un preoccupante -6, dato dalla sterilità in attacco, e quando Gambelli, con l’uomo addosso, fa esplodere una bomba impossibile, il popolo gialloverde si rianima, specialmente sul 39-39 del 34’, firmato da 2 liberi di Benincasa. Baldini toglie uno spento Castri, reinserendo Ambrosino; ultimo stallo al 35’ sul 41-41, poi ecco il grappolo di bombe contro la zona 3-2, tutte dall’angolo basso a firma Marchi, Bonelli, ancora Marchi e poi Mattei: devastanti. Il 44-53 del 37’ suona sinistro per i gialloverdi che con un pressing a tutto campo cercano di ridurre il passivo, ma il finalino del signor “G” Bonelli, 5 punti per lui, 3 dei quali dalla lunetta, piegano definitivamente un Costone che adesso si vede costretto a inventarsi un’altra impresa, stile Bottegone, per non vedere vanificati tutti gli sforzi di un’interra stagione.
R.R.