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DNC-Il successo del Costone su Bottegone, apre ai senesi le porte della finale di Play Off

Una Consum.it Costone fantastica, finalmente sui livelli da tanto tempo attesi, vola in finale a giocarsi il salto di categoria. La strenua resistenza, a dire il vero apparsa dominio in certi momenti della serie, opposta dal Valentina’s Bottegone è crollata in gara 3 ed il tonfo è stato a dir poco notevole: sebbene infatti i 29 punti di scarto riportati sabato siano una punizione fin troppo severa per i pistoiesi, sono stati la naturale istantanea della differenza di voglia tra le due compagini di accedere alla finale.
Il Costone, già gasato dalla vittoria in trasferta di mercoledì scorso e caricato a mille da un ambiente reso elettrico dalla rumorosa quanto chiassosa cornice di pubblico del PalaOrlandi, non ha mollato la presa per un solo secondo; gli ospiti, al contrario, si sono sgretolati alla prima difficoltà, manifestatasi sotto forma delle bordate di Gambelli e non sono più riusciti a trovare la forza e le motivazioni per rimettere in piedi la situazione.
Pur essendo doverosa la menzione d’onore per Lorenzo Gambelli, che si è espresso su livelli stratosferici (17 punti con 6/11 dal campo ed una fase centrale di partita da urlo), è difficile trovare un solo eroe per l’impresa della banda di Marco Collini: dai canestri di un ispiratissimo Pippo Franceschini, abile a colpire da lontano ed in avvicinamento, ad un Francesco Bonelli tanto illuminato in regia quanto pungente nelle conclusioni, senza dimenticare la solidità di un Solfrizzi bravissimo a capitalizzare al meglio i giochi a due, per arrivare a Duccio Benincasa, gladiatorio nella distruzione finale degli ospiti. Bene anche Gigi Bruttini che, dopo essersi rifatto con gli interessi in gara 2 della prova incolore del primo match, sabato sera si è assestato su buoni livelli, senza farsi mancare qualche giocata delle sue, in grado di far sobbalzare dalla sedia; ed anche coloro che non sono stati particolarmente confortati dalle statistiche, vedi nella fattispecie capitan Niccolò Franceschini ed Andrea Cessel, hanno saputo interpretare al meglio l’impegno, togliendosi anche lo sfizio di qualche bel canestro. Infine i giovani Nepi e Valenti che hanno avuto spazio per alcuni dei minuti conclusivi, con quest’ultimo che ha messo l’oliva nel Martini con il canestro del definitivo 80 a 51.
Per la Consum.it ora l’avversario si chiama Monsummano, che ha sovvertito il fattore campo in favore di Piombino nella bella dell’altra semifinale; la sfida è di quelle grandi, tra le squadre che per più tempo sono state ai vertici del girone E, ma dietro ad essa si nasconde un sogno ancora più grande chiamato promozione. Ce la faranno i gialloverdi a scalare l’ultima montagna, quella presidiata dall’ex Castri e soci?
Guido Carli

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