“Si vince o si va a casa” è l’inciso che meglio incarna il significato dei playoff: il destino di una squadra e di una stagione che si decidono in due, massimo tre partite. Per il Costone, dopo tre eliminazioni consecutive al primo turno contro Figline Valdarno, Certaldo ed Altopascio, è arrivato il momento di provare ad arrivare in fondo e giocarsi l’approdo alla serie superiore.
Il primo round della post season ha infatti visto la Consum.it sfatare il suo tabù e regolare senza troppe difficoltà un avversario che sulla carta poteva rivelarsi decisamente ostico: la Oti San Giovanni Valdarno; durante l’annata gli scontri di stagione regolare si erano conclusi in perfetta parità: una vittoria per parte ed identico scarto di 13 punti in ciascuna delle due affermazioni riportate dalla squadra che giocava in casa.
A tenere sulla corda lo staff gialloverde inoltre ad inizio serie erano anche le condizioni fisiche della squadra, con i problemi accusati dai due lunghi, veri e propri totem, della squadra: tuttavia mentre per Emiliano Solfrizzi il guaio muscolare non aveva pregiudicato la presenza in gara 1, il dolore al ginocchio di Andrea Cessel aveva invece fatto si Marco Collini dovesse rinunciare al suo centrone, miglior rimbalzista dell’intera serie C a livello nazionale.
Sin dalla prima partita invece il Costone ha dimostrato una maturità superiore agli avversari, riuscendo a gestire nella maniera migliore ogni situazione che il gruppo si è trovato di fronte e questo ha fatto la differenza in senso positivo per l’esito della serie. Nei due incontri ad esempio i gialloverdi hanno sofferto la fisicità del lungo Valentini, nettamente il migliore dei suoi in entrambe le partite, ma hanno provato ad arrangiare una difesa migliore possibile dell’area, grazie anche al sacrificio da 4 di Filippo Franceschini ed hanno puntato su altri aspetti del gioco per superare gli avversari: la transizione ha pagato dividendi notevoli e l’aggressività degli esterni ha fatto la differenza; il forte esterno avversario Galli (scuola Mens Sana), che era stato letteralmente una spina nel fianco della Consum.it in campionato, ha si fatto un buon bottino individuale, ma non è mai risultato decisivo in maniera positiva per merito alla difesa pronta e determinata preparata da Coach Collini, che anzi lo ha costretto a numerose forzature e palle perse.
Per finire un altro aspetto determinante nella vittoria riportata dai senesi è stato il dominio dei due playmaker sui pariruolo avversari: Francesco Bonelli ha giocato una strepitosa serie, culminata con la prestazione da 18 punti in 30 minuti nella partita di San Giovanni, gestendo in maniera equilibrata il ritmo dell’attacco e correndo ogni volta che ce n’era la possibilità; dal canto suo Duccio Benincasa ha tenuto alto il livello del gioco ed ha garantito il solito apporto difensivo, oltre ad un buon rendimento offensivo, sia nei momenti in cui ha sostituito Bonelli, sia in quelli in cui i due sono stati in campo insieme.
La Consum.it se la vedrà ora contro il Valentina’s Bottegone, che è reduce da una grande seconda parte di campionato si è sbarazzato senza problemi della più quotata Zetagas Pontedera nel primo turno; nell’altra parte del tabellone vittorie nelle rispettive serie per Monsummano su Empoli (2-0) e Piombino su Pistoia, unica serie quest’ultima a decidersi alla “bella”, con la bilancia del pronostico tutta pendente dalla parte dei termali.
Occhi puntati dunque sull’obiettivo finale per il Costone, senza sottovalutare l’avversario e rispettandone il valore, ma con la consapevolezza di un campionato da capolista e la voglia di spingersi sempre più avanti, fino a scrivere nuove pagine della storia della Piaggia.
Guido Carli