Comincia il momento decisivo della stagione della Consum.it Apf Costone, impegnata domani a Pomezia in gara-uno del primo turno dei playout del Girone B del campionato di Serie A2 Femminile. Chi vince la serie al meglio delle tre partite è salvo, chi perde va al secondo turno contro la perdente dell'altra serie tra Carpedil Battipaglia e Viterbo. Sono le laziali ad avere il fattore campo contro la Consum.it: palla a due domani alle 18 al PalaLavinium, dirigono l'incontro i signori Gregorio Cannoletta e Francesco D'Arielli.
“In preparazione a questa serie non abbiamo fatto niente di particolarmente diverso dal solito, curando la preparazione della partita – presenta il match Pierfrancesco Binella, tecnico costoniano – . Come società siamo completamente disabituati a partite di questo tipo, è la prima volta che le affrontiamo, e per questo sarà particolare confrontarsi con questo momento. Ma particolari angosce non dobbiamo averne: è una situazione consolidata da tempo, non ci troviamo ai playout per i risultati dell'ultima giornata”.
Per salvarsi c'è da ritrovare quel sapore della vittoria assaggiato troppo di rado durante l'anno: “E' anche vero che ti scontri contro quelle squadre che il campo ha dimostrato essere vicine a te. Non è un caso che una buona percentuale tra le partite vinte o sfiorate le abbiamo giocate con queste squadre”, dice il coach, che sull'avversaria analizza: “Pomezia è l'accoppiamento di playout più contro la squadra più vicina alle nostre caratteristiche. Ma è arrivata undicesima a molti punti di distacco da noi, segnando una differenza di classifica molto marcata: sicuramente ha fatto meglio di noi, a partire dalle vittorie in più, e va considerato seriamente nel peso della qualità dell'avversario”.
Sui motivi tecnici della serie, Binella spiega: “E' una squadra certamente con talento, giocatrici soprattutto sul perimetro in grado di cambiare le partite, la possibilità di avere qualche assetto tattico quando sposta da seconda lunga Georgieva cambiando gli equilibri della squadra, e nel complesso è una squadra molto atipica con le lunghe: Gelfusa sa tirare da fuori, Scibelli può aprire il campo tirando da tre punti, mentre noi abbiamo un assetto più classico con lunghe vere e meno atipiche. E poi c'è la capacità di Perseu e Georgieva di trovare il canestro anche in situazioni diverse e in striscia”.
Ufficio Stampa
Associazione Pallacanestro Femminile Costone