A.S. COSTONE MPV – BASKET DON BOSCO FIGLINE 65-52 (18-14; 30-24; 48-41)
Siena 14.01.06
Nel campionato Under 18, caratterizzato da un equilibrio notevole, almeno tra le prime cinque squadre, netta e importante affermazione del Costone Under 18 ai danni del Basket Don Bosco Figline, diretta concorrente del team senese per la qualificazione alla seconda fase del torneo.Infatti mentre il Costone occupava il primo posto in classifica, il Don Bosco era terzo a 4 punti e una vittoria dei valdarnesi avrebbe complicato il percorso della formazione di Vallepiatta.Invece i ragazzi di Bani, reduci da una vittoria per 78 a 51 con il Galli S. Giovanni V.Arno nel posticipo di martedi 10, hanno preso le misure alla agguerrita compagine di Figline e al termine di una partita combattuta sin dal primo minuto hanno prevalso di 13 punti, 65 a 52.E’ stato un incontro appassionante non solo dal punto di vista agonistico, ma anche tecnico: nella formazione valdarnese giocano tre ragazzi, Bianchi, Rovai e Meucci, che militano pure nella prima squadra partecipante al campionato di C2, che hanno messo in mostra azioni di buona qualità e che i ragazzi del Costone hanno contrastato con un gioco di squadra a tratti davvero pregevole.Comunque il Costone è sempre stato in vantaggio, tranne al 23’, 33 a 32 per il Don Bosco, grazie ad una difesa, sia individuale che a zona, attenta e grintosa che ha permesso di recuperare parecchi palloni, trasformati in punti.Senz’altro da segnalare per il Costone le prove di Salomone (15), Mancini (14) e Catoni (12), anche se tutti hanno giocato bene e si sono impegnati per giungere al risultato finale.Per il Don Bosco belle prove di Bianchi Paolo (19), Rovai (13), Meucci (6), anche se il gioco del Figline è risultato un po’ troppo legato alle individualità di questi atleti.Ora il Costone si trova al primo posto in classifica con 22 punti, seguito a 20 punti dal Basket Monteroni, poi a 18 da Maginot e a 16 da Figline e Arezzo.Il prossimo impegno per i costoniani sarà domenica prossima sul campo del Firenze 2, squadra sulla carta non certo irresistibile, ma comunque ostica, avendo messo in difficoltà un po’ tutte le altre formazioni incontrate.