BASKET DNC
UNA BRUTTA CONSUM.IT CEDE IL PASSO A S.VINCENZO
65-61
GARDEN HOUSE S.VINCENZO: Mencarelli, Strozzalupi 2, Venucci M. 18, Bini E. 18, Cara 15, Scannella 9, Cioni 3, Venucci J., Bini T. ne, Bezzini ne. All. Cosimi.
CONSUM.IT COSTONE SIENA: Franceschini N. 22, Benincasa 7, Franceschini F., Solfrizzi 8, Cessel 10, Bruttini 11, Bonelli 3, Carnaroli ne, Valenti ne, Zani ne. All. Collini.
ARBITRI: Luciano di Cagliari e Mameli di Sassari.
Note: Parziali (22-11, 31-36, 47-44); Tiri liberi: S.Vincenzo 16/28, Siena 10/15.
S. VINCENZO – La brutta copia della Consum.it che domenica scorsa dilagò nel derby contro il Cus, ha ceduto il passo al Garden House S.Vincenzo che grazie a questa vittoria interna, dà una boccata di ossigeno alla propria classifica, in funzione della salvezza. Di questo passo falso, il terzo consecutivo, ne approfitta Monsummano, vittorioso internamente contro Livorno e con una gara da recuperare, per riagguantare i senesi in vetta alla classifica. L’assenza di Lorenzo gambelli (ne avrà ancora per un mese) questa volta si fa notare pesantemente. Coach Collini decide di mandare in campo come starting five lo stesso quintetto della cavalcata vincente nel derby di domenica scorsa, ma in questa circostanza a galoppare sono i padroni di casa che chiudono il primo quarto sul +11. La reazione di Niccolò Franceschini e compagni però è gagliarda e nella seconda frazione, piazzando un parziale di 9-25, i gialloverdi se ne vanno al riposo con 5 lunghezze di credito. Poi ecco arrivare la terza frazione, con la Consum.it incapace a ripetersi a livelli accettabili, inconcludente in attacco e troppo distratta in copertura. Troppe le soluzioni individuali che non portano a nulla di concreto, e troppe le bordate da oltre l’arco (5/29 da 3). Ne approfittano i locali che tornano al comando sul 43-42 del 28’, sfruttando un tecnico affibbiato alla panchina senese. Il nervosismo affiora e ormai S.Vincenzo mette le mani sulla gara (56-47 al 34’); tardiva e sterile la reazione dei gialloverdi che si portano nelle battute conclusive, grazie a 2 incursioni di Solfrizzi, fino al 62-60, ma dalla lunetta Mattia Venucci, tra i migliori in campo, mette in cassaforte una vittoria preziosa per il Garden House.