Ultima partita stagionale per la Consum.it Apf Costone, che chiude la regular season domani alle 18 sul campo della Passalacqua Ragusa. “Vogliamo onorare l'ultima gara di campionato, che in realtà per noi non ha alcun valore di classifica, a prescindere dagli incastri del caso – dice alla vigilia il coach costoniano Pierfrancesco Binella –. La viviamo con lo spirito di fare il nostro dovere e per correttezza verso il campionato. Ci siamo preparati normalmente, senza troppe tensioni, abbiamo visto l'avversaria nelle ultime settimane scoutizzando le avversarie e abbiamo lavorato sulle nostre cose”. Dirigeranno l'incontro i signori Daniele Maniero di Venezia e Alessandro Scarso di Padova.
L'Apf arriva a quest'ultima partita nel limbo, ormai matematicamente fuori dai playoff ma anche sicura di aver già blindato la salvezza. L'avvicinamento all'ultima palla a due è dunque l'occasione per fare un bilancio della stagione con il tecnico: “E' un bilancio particolare, né positivo né negativo. Credo che francamente questa squadra valesse un posto nei playoff. Chiudiamo l'annata con un sentimento contrastante: la squadra aveva tutte le caratteristiche per farcela, ma al tempo stesso per tutto quello che ci è capitato in questo periodo e per il nostro cammino nel ritorno dobbiamo essere soddisfatti per quello che abbiamo fatto: a un certo punto eravamo veramente in una posizione di rischio, per troppe domeniche abbiamo dovuto guardarci alle spalle pensando ai risultati delle altre. Erano previsti momenti di sofferenza, ma non per un così lungo periodo”.
Le note positive della stagione? “Al di là della soddisfazione di aver vinto nove partite delle prime dieci anche se era prestissimo, nei momenti di difficoltà particolare la squadra non ha mai mollato in nessun contesto: difensivamente, la nostra arma per stare in campo contro tutti, abbiamo sempre fatto partite di alto livello”. Cosa ha gratificato particolarmente il coach? “Nelle prime dieci partite abbiamo giocato veramente molto bene, con un equilibrio di squadra fatto di distribuzione di tiri e possessi. Vittorie frutto non della fortuna, che pure in alcuni casi c'è stata, ma soprattutto della voglia di passarsi il pallone, giocare insieme, creare situazioni di vantaggio: abbiamo sfruttato il fatto di essere meno rinnovati delle avversarie rispetto all'anno prima, e l'ottima integrazione delle nuove giocatrici”, chiude Binella. Adesso gli ultimi 40 minuti della stagione, poi sarà il tempo di pensare al futuro.
Ufficio Stampa
Associazione Pallacanestro Femminile Costone